Niente di speciale no ma neanche un errore. Ottima scusa (Willie Pelote cit.) per far parlare di sé, interpretata benissimo da Belen Rodriguez. Ma partiamo con ordine, dal fattaccio, se così vogliamo chiamarlo. Niente di speciale, l’ennesimo ops, ma questa volta non c’entrano insetti deliziosi tatuati e non c'entra l’Ariston, siamo - o meglio è (Belen) - a Malpensa. E cos’è successo? Niente di speciale (bis). Belen si veste con un micro abitino leggero leggero e il vento del Mediterraneo glielo solleva. Click. Belen hot come Marilyn ma senza poesia. Belen come Belen quando nel 2009 sgambettava biotta al fianco di Teo Mammucari a Sarabanda e mostrava il lato b (capolavoro).
Incidente hot? Svista imbarazzante come quelle epiche che hanno scritto la storia del trash anni duemila di Paris Hilton e Britney Spears (paparazzate senza slip così tante volte mentre uscivano dalle loro Gallardo bassissime che beccarle e pixelarle era diventata prassi non più scoop)? Meno, molto meno. Qui c’è solo Belen, il suo vestito sempre troppo corto e i paparazzi sempre alle calcagna. E forse questa foto canaglia potrebbe essere l’ultimo scoop brutale da prima pagina di un settimanale di gossip su Belen. Infatti Belen non ci sta più (dentro), non regge più la quasi totale mancanza di privacy, non tollera più i paparazzi sotto casa. E regala (senza volerlo) al pruriginoso mondo del gossip italiano l’ultima non-notizia sensazionale e lo fa (suo malgrado) in grande stile. Come Marilyn ma senza poesia.
