Gordon Ramsay e 15 stelle Michelin (ora 14), 28 ristoranti in giro per il mondo e una carriera in tv iniziata quando ancora Carlo Cracco pensava che Masterchef fosse il nome di un nuovo bistrot alla moda. Hell's Kitchen, Cucine da incubo alcuni dei format che hanno portato alla ribalta Gordon (nato l'8 novembre 1966 in Scozia e cresciuto in Inghilterra a Stratford upon Avon, il paese di Shakespeare ndr) che a sua volta ha lanciato il food-biz nell'universo mainstream, e per cui Joe Bastianich & Co non smetteranno mai di ringraziarlo. Un caratterino spigoloso, severo, anche un po' sboccato a cui tantissimi si sono rifatti e che è diventato il suo (e di molti altri) marchio di fabbrica. Ma Gordon Ramsay non è solo shepherd pie (pasticcio d’agnello coperto di puré di patate agnello suo piatto forte ndr). Il masterchef per antonomasia a 51 anni si scioglie come neve al sole (o come il cioccolato a bagnomaria) solo per la sua famiglia (cuore).

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Dal 1996 Mr Cucine da Incubo è sposato con Cayetana Elizabeth Hutcheson, conosciuta come Tana Ramsay, con la quale ha avuto quattro figli: Megan (1998), i gemelli Jack e Holly (2000) e Mathilda (2002). Migliori amici dei Beckham, si dividono tra Los Angeles e Londra ma guai a parlare di vita a cinque stelle, perché Gordon potrebbe perdere le staffe (ma va?). «Quando andiamo in aereo, io viaggio in prima classe perché me lo sono guadagnato, i ragazzi in economica», ha raccontato al Telegraph spiegando la sua idea di educazione (alla Hell's Kitchen). Così la prima figlia Megan fa la baby sitter tre volte la settimana e Holly lavora part-time come commessa da Brandy Melville, una catena di abbigliamento per giovani, tanto per capirci.

«Non mi vergogno di comprare una Ferrari, perché me la sono meritata, ma loro non hanno lavorato abbastanza per avere le stesse cose che ho io», è la tesi decisa di Ramsay. «Io ho lavorato sodo per poter girare a sinistra appena entrato in aereo. Quanto cretini sembrerebbero dei piccoli teenager nelle grandi poltrone di prima classe? Non voglio che vedano caviale e champagne. Lo dico sempre anche alla hostess: non permetta ai quei ragazzi di venirmi vicino, io voglio dormire e mi sono fatto il mazzo per poterlo fare subito dietro al pilota». Concetto chiarissimo e controcorrente rispetto alla maggior parte dei genitori vip. Perché Ramsay passa ai figli 50 sterline alla settimana, che diventano 100 per Megan, studentessa all’università di Oxford. «Se desiderano comprarsi jeans e scarpe devono mettere da parte i soldi necessari, così capiscono il valore del denaro». E guai a contraddire Gordon (chiedete ai più di 100 aspiranti chef che hanno dovuto schivare mestoli e patate).

Quello che ha voluto trasmettere al suo clan, l'amore per lo sport, che con la cucina condivide rigore disciplina e determinazione. Gordon ha giocato a calcio da ragazzo da anni si dedica al triathlon e ho partecipato a diversi Ironman (3,8 km di nuoto, 180 km di ciclismo e 42 km di corsa a piedi ndr), a cui partecipa anche la moglie Tana ma anche i due figli di mezzo, Jack e Holly, maggiorenni da pochi mesi e orgoglio di papà. Ieri i due #smarttwins hanno terminato la loro prima Maratona di Londra (con cui si raccoglievano fondi per il Great Ormond Street Hospital) portando a casa un risultato più che dignitoso per essere al loro debutto su strada.

E se Jack ha ereditato i capelli biondi e il sorriso beffardo del papà, Holly somiglia più a mamma Tana, anche se il suo vero idolo sembra essere la sua mother in law Victoria Beckham(BFF della famiglia) con cui condivide l'amore per la moda, che presto potrebbe trasformarsi in un vero e proprio business. Ambiziosa come i fratelli (Megan studia filosofia a Oxford, Jack vuole diventare un marines mentre la piccola di casa Matilda è già una star della tv con un programma tutto suo in cui prepara ricette facili come burritos o cupcake), Holly su Instagram non perde occasione per ricordare che alla ricetta per il filetto alla Wellington preferisce it bag e ankle boots. Visto che papà è così intransigente, zia Vic pensaci tu.