Paris Jackson tra pochi giorni compierà 20 anni ma la sua biografia parla di un'altra età. Una vita da sempre sotto i riflettori, perché quando tuo papà si chiama Micheal Jackson è difficile rimanere nell'anonimato. Un'infanzia dorata trascorsa su un'isola che non c'è, il ranch in quel di Santa Barbara chiamato proprio Neverland con una stazione ferroviaria con tanto di treno a vapore, un cinema, una sala giochi, un parco giochi e uno zoo. Poi a soli 11 anni, l'inaspettata morte del «centro del suo Universo» (il 25 giugno 2009 ndr), e un dolore così totalizzante da dover mostrare e condividere con tutto il mondo, perché se «per tutti gli altri è stato il re del pop, beh, per me è stato il re del mio cuore», come ha ribadito nei mesi scorsi sui social, in uno degli innumerevoli post-ricordo dedicati al suo (nostro) indimenticabile Peter Pan.

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Paris Jackson dopo la morte del padre

Perché da quel giorno nulla è più stato lo stesso, Paris non è stata più la stessa. Va a vivere con nonna Katherine e manifesta il desiderio di avvicinarsi alla madre Debby Rowe (infermiera che lavorava nello studio del dermatologo di Michael, il dottor Arnold Klein, sposata con Jackson per tre anni ndr), che non aveva mai visto e conosciuto. Anni turbolenti, tra rehab e gesti avventati finiti su tutti i giornali, battute d'arresto che Paris è riuscita a superare grazie all'affetto della famiglia e alla vicinanza del fratello Prince Michael Jackson di pochi mesi più grande (nato il 13 febbraio 1997 ndr). «Se potessi volare fino alla luna e tornare mille volte, quella distanza sarebbe comunque inferiore a quanto ti amo. Sei un modello di comportamento per me», ha scritto Paris su Instagram il mese scorso per celebrare il 21esimo compleanno del suo big brother, condividendo un video della loro infanzia spensierata, in cui aleggia la voce memorabile di Michael. «Sei sempre stato il mio migliore amico in tutto l'universo e sono così fortunata di averti nella mia vita. Sei la persona più divertente, genuina, determinata e spiritosa che io conosca. E mi rende così felice sapere di poter contare sempre su di te, non importa dove tu sia nel mondo e nella vita. Ti voglio bene, gooko. Sono così fiera di te, buon compleanno».

Chi è la figlia del re del pop

Occhi illuminati da scintille d’azzurro (che sono spesso stati oggetto di discussione sulla paternità di Jackson ndr), pelle diafana nonostante la sua percezione sia l'opposto, («Io mi considero nera», ha raccontato alla tv americana. «Mio padre mi ha sempre detto di ricordarlo e di essere orgogliosa delle mie origini. Visto che non mi ha mai mentito, gli ho creduto»), l’unica figlia femmina del re del pop, è stata a lungo corteggiata dal fashion system. Modella per Chanel e Calvin Klein, Paris ha sempre considerato la moda una sorta di catarsi. «È terapeutico. Ho avuto problemi di autostima. Molte persone pensano che io sia brutta, altre no. Ma c’è un momento, durante i servizi, in cui lo dimentico e mi concentro solo su quello che mi dice il fotografo. E mi sento carina», ha spiegato. Seguitissima, su Instagram ha quasi 3 milioni di follower, Hollywood è il suo futuro. Poche settimane fa, infatti, è uscito nelle sale americane il film Gringo, dove ha recitato accanto a star del calibro di Charlize Theron e Amanda Seyfried.

Un amore per i tatuaggi di cui pare ne abbia più di 50, molti dei quali dedicati al padre, che la chiamava Tinker Bell, Campanellino. Proprio per questo si è fatta tatuare sulla clavicola Faith, trust and pixie dust (Fede, fiducia e polvere magica), ma anche il logo di Bad, titolo del settimo album di Jackson, ma anche le parole Queen of my heart, una delle tante dediche ricevute da papà negli 11 anni vissuti insieme. Indelebili sulla sua pelle i ritratti di altre icone del music system che ci hanno lasciato, come Prince, John Lennon, Van Halen e David Bowie.

Dal lato sentimentale, dopo la storia con Michael Snoddy, bassista della band punk rock Street Drum Corp, Paris è stata avvistata al fianco di Cara Delevingne. Che sia un'amicizia o qualcosa di più non è dato saperlo, quel che è certo che il loro feeling sia sotto gli occhi di tutti, abbia avuto l'approvazione del padrino Macaulay Culkin, e le abbia ridato il sorriso. Serena, appagata, distesa, ecco la metamorfosi di una splendida donna di 20 anni che finalmente sembra aver trovato un equilibrio e una stabilità che cercava da anni, da sempre.