Sogno un convegno sul matrimonio di cui siano relatori Gabriele Muccino e Sarah Dunn. Quando il marito di Sarah si è dimostrato inaffidabile (aveva promesso di installare l'aria condizionata a casa, non l'ha fatto), lei non si è limitata a borbottare come avremmo fatto noialtre: ha scritto La promessa.

Sarah Dunn La promessapinterest

Nel romanzo (lo pubblica DeA Planeta), i coniugi decidono di provare la coppia aperta. Si danno delle regole: non ci si lascia, non ci s'innamora di altri, non si spiano i messaggi. La prima regola dell'umanità è che le regole vengono infrante: sennò non esisterebbero romanzi o film o anche solo cose da raccontare a cena. Compresa la regola di vita dell'autrice, che assicura che nessuno è più felice d'un uomo che s'innamori d'una donna 
che non è la moglie: il marito del romanzo può essere abbastanza felice da installare l'aria condizionata all'amante, ma non dura, s'annoia subito.

Coppia apertapinterest
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Intanto la protagonista (non sarò così banale da dire sia l'autrice, però è inevitabile pensarlo), grazie alla propria relazione extraconiugale si sente, è lei a essere così banale da dirlo, "la versione migliore di se stessa". Leggendo, pensavo a una battuta del film di Muccino: "Sei un cesto de corna, a' svejate".