La scrittrice Barbara Alberti risponde alle lettrici e ai lettori di Gioia! che vogliono sottoporle i loro problemi di cuore: scrivetele all'indirizzo maleducazione.sentimentale@hearst.it. Ecco il suo consiglio a una madre disperata alle prese con un figlio vergine e il padre che lo vorrebbe disinibito con il sesso, al punto da pagargli le escort.

La lettera

«Nostro figlio, liceale, studia fisica per conto suo, un professore universitario gli dà lezioni gratis perché dice che è un genio. Ha qualche flirt ma poi lo mollano, perché è troppo occupato e ha la testa in aria. Io sono molto contenta della sua serietà. Da quando ha scoperto che è vergine, il padre lo incita a buttarsi nelle conquiste, sotto sotto ha paura che sia gay. Lo sfotte, lo provoca, dice io alla tua età… e sfodera le sue conquiste di gioventù, con un compiacimento da caserma. Secondo lui con tutto quello studio «si perde il meglio della gioventù», cioè correre dietro alle donne. Ma sere fa ha toccato il fondo. Lo ha portato fuori dicendo che voleva presentargli un vecchio amico e invece era una cena sguaiata di maschi con ragazze, c'erano anche due escort, una si è appiccicata a mio figlio, telecomandata dal padre per portarlo a letto: lo scopo della serata era quello. Me lo ha detto mio marito, se ne è vantato, furioso perché il figlio, disgustato, se n'è andato senza salutare. Sono disperata». (Una mamma)

La risposta di Barbara Alberti

Pensa quanto è disperato tuo figlio, con un padre così insicuro della propria virilità da ricalcare un classico ottocentesco: il padre che porta il figlio al bordello e trepidante, al piano di sotto, aspetta il responso della ragazza. Atterrito dalla paura della propria impotenza, o da un richiamo inconfessato verso gli altri maschi. È la propria sessualità che ha messo alla prova attraverso quella del figlio. Ne dubita al punto da imporla anche alla discendenza. Povero ragazzo, preso fra una madre che lo vuole casto e un padre che lo vorrebbe sfrenato – ha in casa Enrico Fermi e vorrebbe un puttaniere. Però, una domanda: scusa, ma chi hai sposato? Con chi sei stata finora? Questo tuo volgarissimo marito col quale dividi la tavola e il letto, non sarà spuntato dal nulla. Ci sono 20 anni insieme, e l'episodio della cena di iniziazione sarà stato solo la punta dell'iceberg. Che vi siete detti, tu e il troglodita, finora? E quali altri attentati ha consumato contro di voi? Non ti sei svegliata un po' tardi?