La scrittrice Barbara Alberti risponde alle lettrici e ai lettori di Gioia! che vogliono sottoporle i loro problemi di cuore: scrivetele all'indirizzo maleducazione.sentimentale@hearst.it . Ecco il suo consiglio a una ragazza che le ha scritto dopo il tradimento del fidanzato con la sua migliore amica.

«Il mio ragazzo stava di nascosto con la mia cara amica, doppio tradimento. Perché non dirmelo, perché la commedia, facendo i furbi per sei mesi? Dopo che l'ho scoperto si sono messi insieme apertamente, lei dice in giro che la colpa è mia, che sono una stupida, che mi ero intestardita a non capire: «Era così chiaro che lui si era innamorato di me…». Da lui me lo potevo aspettare, vanitoso e bugiardo, ma lei… Non mi fiderò più di nessuno». Furetto

Risponde Barbara Alberti

Ti fiderai, Furetto, ti fiderai. Non per un atto di volontà, ma come un peso buttato via. Ti accorgerai di essere nuova, di averli lasciati indietro, chi sono quelli? Due lontani come la Luna. Fidarsi - poter essere ingannati ancora - che c'è di più vivo, di più bello? Fra loro durerà poco. La loro storia si nutriva del sotterfugio, il piacere era nell'agire a tuo danno. Senza di te presto si annoieranno, il tradimento era il grande detonatore erotico. Tutti e due hanno il difetto turpe e triste: la furberia. Il furbo vuole una cosa sola, vincere a spese di un altro. La felicità, sua e altrui, non conta. Né può concepire una vittoria leale, ma solo la frode. Il furbo non gode a guadagnare, ma a sfilarti il tuo dal portafoglio. Indifferente al sentire, si eccita solo con l'inganno, massima goduria per chi l'amore non sa manco dove sta di casa.