Viaggiare in bici fa tendenza. Lo dimostrano anche i dati dell'ultimo report di Legambiente: il mercato bici/cicloturismo è in continua crescita, fa risparmiare in spese sanitarie e riduce l'inquinamento. In più, fare una vacanza su due ruote è davvero cool.

Imperdibile, dunque, l'edizione 2017 del BAM, principale raduno europeo dei cicloviaggiatori dal 19 al 21 maggio alla Rocca di Noale (VE) con tante iniziative legate al mondo bici (pedalate collettive, workshop di cucina in viaggio con lo chef vegano Cristiano Bonolo (anche volto di La5), fotografia dalla sella, libri, concerti e spettacoli a tema e tanti ospiti che racconteranno le loro esperienze.

Tra loro ci sarà anche Fabio Consoli, viaggiatore intorno al mondo in bicicletta (dalla sua Catania ha compiuto viaggi in bici in Patagonia, Marocco, Irlanda, Uganda, Tibet, New Jersey, California ed Alaska, per citare alcune delle sue mete), ma anche illustratore e scrittore. Dal 2008 ha associato i suoi viaggi su 2 ruote al progetto Cycling for Children, per raccogliere fondi per i bambini disagiati e sarà sul palco del BAM! per raccontare il suo progetto che mette insieme viaggi, bici, musica e disegno.

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Proprio a Fabio Consoli abbiamo chiesto le 5 mete perfette per una vacanza in bicicletta, adatte (più o meno) a tutti (leggi sotto cosa ci ha raccontato).

Infine una curiosità: per la prima volta in Italia, saranno allestite al BAM, lungo la cinta muraria della rocca di Noale, le particolari tende del famoso Pop-Up Hotel britannico (tende allestite per chi vuole unire libertà dell'outdoor con le comodità di un hotel, thepopuphotel.it).


Con l'arrivo della bella stagione si comincia a parlare di viaggi, si cominciano a spulciare siti e riviste alla ricerca della meta ideale. Bene, siete nel posto giusto, ecco 5 facili viaggi in bicicletta tra cui scegliere per le vostre prossime vacanze.

Bisogna precisare che il concetto di facile è molto sfumato, individuale, personalizzato.

Prima di andare avanti vorrei sottoporvi a un piccolo test per verificare la vostra forma fisica.

Possiamo dividere lo stato atletico di una persona sana in: Biscia, Bull Dog, Fringuello.

Per capire a quale categoria appartenete potete fare il test dell'acqua. Un test molto efficace quasi scientifico che ho inventato nel momento stesso in cui vi scrivo.

Recatevi in un supermercato. Comprate due confezioni di acqua da sei bottiglie da 2 litri.

Andate in palazzo antico senza ascensore, suonate e fingendovi il postino fatevi aprire il portone. No sono sicuro che questo sia legale.

Salite al terzo piano, tutto d'un fiato, portando le confezioni d'acqua.

Se al pianerottolo del terzo piano arrivate strisciando, fate parte della categorie Biscia

Se rantolate e sbavate schiuma bianca siete Bull Dog

Se avete ancora la forza di fischiettare allegramente siete un Fringuello.

Dunque ricapitolando, Biscia, Bull Dog, Fringuello.

Fatto questo, ecco qui le mete per una vacanza in bicicletta davvero adatta a voi.

1. Belgio e Olanda - Da Bruxelles ad Amsterdam

Data la piattezza delle strade Belga ed Olandesi, è un viaggio che anche le più Biscie potranno fare comodamente. Se volete trascinare i vostri figli in un viaggio in bicicletta questo è il posto giusto. Loro vi odieranno, pedaleranno pensando ai loro amichetti che flirtano in spiaggia come nella pubblicità del cornetto Algida, mentre loro saranno in sella per ore e ore a fissare il manubrio.

Una rete di piste ciclabili collega ogni città, le strade sono sicure e la temperatura nei mesi estivi è perfetta.

E poi c'è Amsterdam, una città che molti giovani italiani conoscono solo i coffee shop e la Zona rossa. Invece ci sono tanti bellissimi posti da visitare, anche inaspettati, soprattutto in primavera, nel periodo della fioritura, ma non solo.

Potrete pedalare lungo i canali, di giorno o di notte sono belli uguali, visitare il museo di Van Gogh, stendervi sui campi di tulipani, passeggiare tra i mulini a vento, fare un bagno nell'oceano.

2. Svizzera - Il Tour de laghi

Questo giro e adatto sia ai Bull Dog che alle Biscie.

Una pista ciclabile ben segnata vi accompagnerà attraverso i laghi più belli della Svizzera. Circondati da alte montagne, pedalerete nelle valli, tra campi e piccoli paeselli. La gente è cordiale, per le strade il ciclista è rispettato e coccolato. I campeggi si trovano ovunque e costano più o meno quanto una notte in hotel a 3 stelle. Ebbene si. Non poteva essere tutto perfetto. Unico neo di questa meta è che alle tasche Italiane questo viaggio potrebbe risultare un po' caro. Una notte in campeggio può variare dalle 25 € alle 52€ a persona. Un caffè 4€. Sento il dovere di avvertivi.

Ma organizzandosi per bene, si possono contenere i costi e godere di un posto da fiaba, molto tranquillo, a due passi da casa. Se scaricate l'applicazione gratuita per le piste ciclabili in Svizzera, sarà impossibile perdersi. Fate attenzione però, se poco poco sbagliate strada potreste finire all'inferno. Un inferno fatto di salite a tradimento che da innocenti falsi piani si trasformano in passi montani da Tour de France.

Dunque, mi raccomando, sempre a valle, Tour dei Laghi.

3. Islanda

Il giro dell'Islanda è consigliato ai Bull Dog con sfumature masochiste e ai Fringuelli, che affronteranno il percorso senza grandi difficoltà. Non ci sono piste ciclabili, si cammina sulla strada principale, nonché l'unica strada asfaltata, che percorre il perimetro dell'isola e che gli Islandesi, in uno slancio di creatività, hanno chiamato "the Ring", il cerchio.

Un viaggio per gli amanti del trekking, che potranno alternare lunghe pedalate a camminate mozzafiato. Cascate, pozze termali naturali, vulcani, sono solo alcune delle bellezze che vi capiteranno in una sola tappa.

I campeggi sono ben piazzati ed a prezzi accessibili. L'acqua che troverete nei ruscelli batte la migliore acqua imbottigliata Europea. La gente non è scortese, ma neanche cortese. Non se ne frega una mazza. Bisogna capirli, parliamo di un popolo cresciuto in una terra ostile, che ha come grande valore l'indipendenza e il sapersela cavare da soli. Se dunque, nel tipico atteggiamento dell'Italiano in vacanza, siete alla ricerca di assistenzialismo, siete nel posto sbagliato. Chiedere informazioni o aiuto in situazioni che non sono d'emergenza, è un segno di debolezza. Se lo fate, sarete guardati con un misto di compassione e disgusto.

Il clima. Fate attenzione, è molto importate sapere che potrebbe capitare che non piova, attrezzatevi bene per cogliere al meglio quest'occasione. In genere nei giorni di non pioggia la gente è autorizzata a non lavorare. Negli anni 80 dicono sia stato visto anche il sole, evento che ha creato nella popolazione turbamenti emotivi e senso di vertigini. Sembra che questo sia un ottimo anno per andare, le previsioni meteo dicono che l'estate potrebbe cadere nel fine settimana tra fine Giugno e inizi di Luglio.

4. Cambogia – Angkor Wat

Un nome esotico che evoca posti lontani. A differenza di quanto si possa pensare, la Cambogia è un posto abbastanza sicuro. Adatto ai Bull Dog e Fringuelli che non hanno problemi di pressione bassa. La temperatura, anche nei mesi invernali, si aggira attorno ai 30 gradi.

Pedalare attraverso le antichissime rovine di Angkor Wat è un'esperienza che potrebbe rivelarsi trascendentale. L'energia che emanano queste vecchie costruzioni è nell'aria, impossibile ignorarla. I templi sono il posto più turistico di tutta la Cambogia, andate al mattino presto per sfuggire l'ora di punta.

5. Norvegia – Isole Lofoten

In questo viaggio in Norvegia (che è anche il Paese più felice del mondo nel 2017) fringuelli, in sella alla loro bicicletta, avranno il piacere di spingersi ben oltre il circolo polare artico. Le Lofoten sono un arcipelago collegato da ponti e da gallerie che scorrono sotto l'Oceano Artico. Si, avete letto bene, sotto l'Oceano Artico.

Funziona così: Pedali tranquillo, temperatura mite per essere così a Nord, vedi una galleria, non hai altra scelta, ci vai dentro. Comincia una discesa che in pochi secondi ti teletrasporta dentro un frigo congelatore industriale. La temperatura scende in in picchiata attorno lo zero e in meno di un minuto ti ritrovi a 400 metri sotto il livello del mare con L'artico che ti sgocciola in testa e le dita staccate dal gelo che penzolano morte dentro i guanti.

Ma se sopravviverete a questa esperienza, potrete godere di fiordi desolati e spiagge deserte.

Fate attenzione, non fate l'errore, come il sottoscritto, di spingervi verso le Nord Land e Troms senza un'adeguata scorta di cibo. Da quella parti le abitazioni sono molto distanti tra loro e almeno che non vogliate sperimentare il cannibalismo, servono viveri in abbondanza.

(L'autore di questo articolo è Fabio Consoli, illustratore giramondo, musicista per passione, ciclista per necessità; su fabioconsoli.com/sketchbook-menu/ potrete trovare i sui quaderni di viaggio illustrati; Instagram @consolifabio; Facebook fabio.consoli.18).