Una storia di un borgo su una roccia nei pressi di una delle cittadine più famose d'Italia. Parliamo di Bussana Vecchia. Un luogo che ha una storia molto particolare e che si è creata una fama dopo essere stata completamente disabitata. Ma Bussana Vecchia dove si trova? Presto detto. Si tratta di una frazione collinare di Sanremo, la città del Festival della canzone italiana e dei fiori. Ripercorriamo le tappe di questo borgo che oggi è molto visitato per le se peculiarità.

Bussana Vecchia e il terremoto

Mercoledì 23 febbraio 1887 una violenta scossa di terremoto colpì l'entroterra sanremese, danneggiando gravemente l'abitato di Bussana. Numerose abitazioni, sorte intorno al castello subirono danni gravissimi. Fra gli edifici più colpiti ci furono l'antico castello (peraltro già in rovina al momento del sisma) e la chiesa di S. Maria delle Grazie (poi di S. Egidio), costruita nel 1652 in stile barocco al posto di un precedente edificio medievale esistente già alla fine del XIV secolo. I superstiti, dopo aver vissuto per anni in abitazioni di fortuna, abbandonarono il borgo e il comune di Sanremo chiuse ogni accesso al paese. Bussana rimase un borgo fantasma (città morta) per circa sessanta anni.

Bussana Vecchia, Sant'Egidiopinterest
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La chiesa di Sant\'Egidio a Bussana Vecchia.

Bussana Vecchia, artisti dagli anni '60

Alla fine degli anni cinquanta il torinese Mario Giani, in arte, Clizia, ceramista, visitò il borgo diroccato, allora completamente disabitato e lanciò l'idea di fondare una comunità internazionale di artisti, dotata di uno statuto, una sorta di piccola Costituzione volta a regolare i rapporti sociali fra i suoi membri. Non fu complicato trovare adepti, Bussana Vecchia e arte divennero un binomio vero e proprio, con tanta gente che apprezzo l'idea e si trasferì a Bussana Vecchia, mentre ai piedi del colle sorgeva Bussana Nuova (dove si erano trasferiti tutti i superstiti del terremoto). Bussana Vecchia e gli hippy diventarono un simbolo del periodo dei figli dei fiori ed il borgo ricevette una popolarità tanto grande quanto inaspettata. Negli anni settanta il luogo rinacque, con l'allacciamento all'acquedotto e la costruzione di una efficace rete fognaria. Fra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta si è assistito a una sempre più evidente crescita del fenomeno speculativo immobiliare del paese. Alle origini, chi abbandonava Bussana Vecchia e l'abitazione che aveva restaurato chiedeva a chi subentrava stabilmente al suo posto un semplice rimborso per le spese sostenute in quella che spesso era stata una radicale ricostruzione degli edifici; ma successivamente, il grande aumento dell'afflusso di artisti e artigiani verso il borgo ha provocato l'instaurarsi di un vero e proprio mercato immobiliare.

Bussana Vecchia, cosa vedere

Il paese è visitabile interamente a piedi in circa un'ora. Tuttavia una delle maggiori attrattive è rappresentata dalle caratteristiche botteghe e gli atelier degli artisti, aperte un po' ovunque nel borgo. La vecchia chiesa di Sant'Egidio, mai ristrutturata, mostra ancora tracce di quelli che erano gli stucchi e le pitture originarie; è visitabile solo dall'esterno, in quanto pericolante. Il campanile della chiesa è miracolosamente scampato al sisma, e viene visto dagli abitanti di Bussana Vecchia come il simbolo del paese. due cose però sono imperdibili. Tanto per cominciare l'Osteria, che esisteva già negli anni cinquanta e diventò punto di ritrovo per tutti gli artisti. Oggi si chiama appunto Osteria degli Artisti e anche se non è più l'unico locale di Bussana, ma il suo valore storico e sociale la rende una tappa irrinunciabile di ogni visita al paese. Altro luogo impattante è quello delle rovine del Castello di Bussana, costruito all'inizio del XII secolo da Ottone dei conti di Ventimiglia. Se vi trovate a passare per la Liguria e per Sanremo vi consigliamo vivamente di visitare Bussana Vecchia, la città degli artisti.