Il Monastero di Torba è un complesso monumentale del V secolo racchiuso in un parco archeologico dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco.

Raccolto attorno a un'imponente torre, è un posto pregno di storia e spiritualità che rimanda a un passato lontano. Leggi la nostra guida sul Monastero di Torba di Gornate Olona e organizza al più presto una visita.

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DEA / A. DAGLI ORTI//Getty Images

La storia del Monastero di Torba

L'originaria funzione del monastero era quella di avamposto difensivo contro le minacce portate dai barbari e il torrione di guardia lo testimonia ancora oggi.

Costruito dai Romani, il complesso fu utilizzato anche dai Goti, dai Bizantini e quindi dai Longobardi.

Nell'VIII secolo da militare la struttura divenne preminentemente religiosa. Fu in quest'epoca che l'antico castrum fu riconvertito a monastero e le monachebenedettine divennero le sue inquiline, riservate e appartate dal mondo, per circa 700 anni.

Nel XV secolo le monache andarono via e il monastero andò progressivamente in rovina, fino a trasformarsi quasi in una anonima azienda agricola.

Nel 1976 il complesso è stato preso in gestione dal Fai che lo ha riportato agli antichi splendori e nel 2011 è diventato patrimonio UNESCO.

La leggenda del monastero di Torba

Nel 1994 Pier Giuseppe Sironi ha riportato una leggenda nel suo scritto I racconti di Torba secondo cui la chiesa di Santa Maria sarebbe piuttosto una cappella dedicata all'arcangelo Raffaele.

Secondo la leggenda una ragazza di nome Raffa escogitò uno stratagemma per liberare il territorio di Torba da un pericoloso brigante che depredava la popolazione: si fece trovare a fare il bagno nel fiume Olona, poi – una volta nel suo covo – lo accecò con del sale e lo percosse con un randello.

Il brigante riuscì ad afferrarla e si gettò con lei dalla torre del monastero, ma Raffa si salvò miracolosamente e fece erigere una cappella proprio in onore dell'arcangelo, suo salvatore.

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Arte e architettura nel monastero di Torba

I recenti restauri hanno riportato alla luce del giorno pregi architettonici, reperti e oggetti di uso comune che rimandano addirittura al periodo longobardo.

Di grande interesse sono i grandi archi del portico costituenti il corpo del monastero.

All'interno del refettorio sono ancora visibili tratti dell'originaria spina romana della muratura, oltre a un grande camino, mentre le scale conducono al piano superiore della torre, alta più di 18 metri.

Il cuore del complesso è rappresentato dalla chiesa di Santa Maria, costruita tra l'VIII e il XIII secolo sul corpo di un edificio preesistente.

Notevoli sono gli affreschi e le decorazioni che la contraddistinguono, risalenti a fasi distinte. Una, la più antica, è databile intorno al IX-X secolo, mentre la seconda tra l'XI e il XIII secolo. A questa sono riconducibili i dipinti murari che rimandano a Gioacchino, padre della Madonna, sul corpo del campanile.

Tutte le informazioni necessarie per una visita al monastero di Torba

Al monastero, che sorge nel territorio del comune di Gornate Olona, si arriva con l'auto attraverso la A8, l'Autostrada dei Laghi, uscendo a Solbiate Arno e poi seguendo le indicazioni per Castelseprio e Torba.

Puoi raggiungerlo anche in treno, linea Trenord, ramo di Milano, scendendo a Tradate e proseguendo con un autobus della B45, scendendo alla fermata di Torba.

Gli orari di apertura del Monastero di Torba variano in base alle stagioni.

Da marzo a settembre il complesso è aperto dal mercoledì alla domenica, oltre che nei lunedì e martedì festivi, dalle 10 alle 18.

Da ottobre al 9 dicembre, invece, è aperto dal mercoledì alla domenica e nei lunedì e martedì festivi, ma dalle 10 alle 17. Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.

Al monastero di Varese gli iscritti al FAI entrano gratuitamente. Gli adulti pagano 7 euro, i bimbi dai 4 ai 14 anni e gli studenti fino a 26 anni la metà: 3,50 euro.

Promozioni speciali per famiglie e gruppi.