L'estate della Danimarca è breve e i danesi, che sono campioni in fatto di felicità, se la godono intensamente. E noi facciamo come loro. Le giornate a queste latitudini sono lunghissime, il clima mai troppo caldo, il sole mai fastidioso. Le spiagge del mare del Nord sono di sabbia chiara e fine, orlate di dune a volte maestose: la brezza non manca mai, e passeggiare accarezzati dal vento può essere un vero piacere. Ecco un mini-tour della Danimarca da fare in auto, in treno o in bicicletta, sempre con il mare all'orizzonte
Skagen, la spiaggia degli artisti
Partiamo dall'estremo Nord: Skagen è l'ultimo lembo di terra danese proteso nel mare del Nord, una sottile lingua di sabbia che gode, per la sua posizione, di una luce particolare. Tanto particolare da attrarre qui una colonia di artisti scandinavi alla fine dell'800, i pittori di Skagen, a cui questa piccola località deve la sua fama. Ci venivano a passare la villeggiatura anche i reali danesi e la borghesia costruiva qui le sue ville al mare. Oggi è la città danese con il maggior numero di gallerie d'arte, 2 milioni di visitatori che si avvicendano tutto l'anno tra le viuzze ricche di vita, un bel museo con le opere degli Skagens (nel Brøndum hotel ) e, naturalmente, chilometri di spiagge di sabbia chiara.
Rubjerg Knude Kyr, il faro destinato a scomparire
Affrettatevi a visitarlo il faro rosso di Rubjerg, nella città di Hjørring: l'erosione della costa che fa fluttuare le dune, rischia di distruggerlo. Ci si aspetta che tra qualche anno la torre possa collassare. Il luogo in cui sorge è maestoso, una scogliera a 60 metri sul livello del mare, immerso tra dune di sabbia dorata.
Sletterstrand, natura allo stato puro
Grandi spiagge bianche premiate con la Bandiera Blu, contornate da dune, vegetazione, riserve di uccelli marini: nessuna strada, nessuna auto è ammessa in questo tratto di costa occidentale della Danimarca, solo sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Qui i pescatori ancora trascinano ogni giorno le barche al sicuro sulla spiaggia.
Aarhus, il futuro è qui
Aarhus, la seconda città della Danimarca, si affaccia sul Kattegat, lo stretto di mare tra la penisola dello Jutland e la Svezia, tra ampie spiagge sabbiose. Capitale europea della cultura nel 2017, Aarhus è una vivace città universitaria dove il centro storico ben preservato convive con architetture avveniristiche, come in quartiere Isbjergt (iceberg) che sorge in un ex zona industriale del porto. Interessante il suo museo d'arte contemporanea, il museo dei Vikinghi (i fondatori della città) e il Den Gemle By, dove la storia della Danimarca è raccontata come un set cinematografico, con figuranti in costume e ricostruzioni di ambienti e luoghi della storia sociale del paese.
Tisvildeje, la Riviera Danese
Se non sono le dune a riparare dal vento sulla spiaggia, ci si può rifugiare nelle casette di legno. Nell'isola Zealand, a un'ora di auto a nord ovest dalla capitale, quella che viene chiamata la Riviera Danese ha da offrire lunghissime spiaggia di sabbia bianca contornate da foreste, laghi, fiordi. La cittadina di Tisvildeje è frequentata da gente di Copenhagen in cerca di tranquillità e contatto con la natura.
