Vuoi sapere cosa vedere a Siena visto che sei di passaggio nella bellissima cittadina toscana? Affidati alla nostra mini guida. Certo, una giornata è un arco di tempo davvero ristretto per visitare Siena e tutte le sue bellezze, ma ci sono delle attrazioni che non puoi assolutamente perdere. Dunque, mettiamoci in marcia: ecco cosa vedere a Siena in un giorno.

Cosa vedere a Siena

Siena è una delle città più caratteristiche e meglio conservate della Toscana. Passeggiando per le sue strade si possono rivivere le atmosfere di un passato mitico e glorioso, che hai giorni nostri ha trasmesso delle tradizioni bellissime e suggestive come il Palio, in cui le varie contrade cittadine si sfidano per conquistare la supremazia. Il punto di partenza, la prima delle cose da vedere a Siena, non può dunque che essere la piazza che fa da cornice al Palio stesso: Piazza del Campo.

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Piazza del Campo a Siena.

Dalla tipica forma a conchiglia, Piazza del Campo rappresenta il cuore della città toscana. Il colore predominante è quello del mattone, visto che sia il pavimento che i palazzi che si affacciano sul piazzale sono della medesima tonalità. Le date più importanti, quelle che ogni senese porta sempre ben in mente, sono il 2 luglio e il 16 agosto: sono quelle in cui si corre il Palio. Nel bel mezzo della piazza sorge la Fonte Gaia, la più grande delle fontane cittadine, abbellita da sculture di Jacopo della Quercia. Si tratta però di una copia in marmo di Carrara, visto che l'originale – in marmo della Montagnola Senese – è custodita nel museo di Santa Maria della Scala. Sulla piazza, inoltre, affacciano degli edifici bellissimi come il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia. Una meraviglia di Siena da vedere a tutti i costi è il Museo Civico, che si trova proprio all'interno del Palazzo Comunale e che ospita, tra gli altri, la splendida Maestà di Simone Martini. Dall'alto della Torre del Mangia, che misura 87 metri ed è lunga circa 400 scalini, si gode invece una splendida vista della città. Il costo? 13 euro, per vedere museo e torre.

Nella vicina Piazza del Duomo sorge – appunto – il Duomo, che in realtà è un complesso di attrazioni comprendente anche la Cripta, la Libreria Piccolomioni, il Battistero e il Museo dell'Opera: acquistando il biglietto cumulativo si risparmia il 50%. Dedicata a Santa Maria Assunta, la Cattedrale senese in stile romanico-gotico è celebre per i suoi marmi di colore bianco e contiene al suo interno dipinti e sculture di Donatello, Michelangelo, Pinturicchio e Nicola Pisano. Particolarmente suggestivo il pavimento, formato da 56 riquadri raffiguranti scene incise nel marmo.

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Sbandieratori al Palio di Siena.

La Libreria Piccolomini è ricca di affreschi del Pinturicchio e del Raffaello, mentre la Cripta contiene affreschi del '200 dei pittori della Scuola Senese. Notevole è anche il Battistero di San Giovanni, edificato nel 1300, con il meraviglioso Fonte Battesimale forgiata dalle mani di Donatello, Della Quercia e Ghiberti.

Infine, il Museo dell'Opera: al suo interno sono esposte statue trecentesche del Pisano, oltre a una pala della Maestà di Duccio di Buoninsegna. Proprio di fronte al Duomo c'è poi Santa Maria della Scala, il luogo dove venivano accolti i pellegrini che percorrevano la Via Francigena, una sorte di ospedale-ricovero antico in quattro livelli.

Anche se il tempo stringe vale la pena continuare la passeggiata e arrivare alla casa natale della santa senese, Caterina, Patrona d'Italia. Una casa trasformata in Santuario nel 1464 e il cui ingresso è costituito dal Portico dei Comuni, realizzato nel 1941 dopo che tutti i comuni italiani donarono simbolicamente un mattone. Il Santuario è composto da vari ambienti: la Chiesa del Crocifisso, gli Oratori superiore e della Camera, e la Chiesa di Santa Caterina in Fontebranda, tutti davvero suggestivi.