Jerez de la Frontera è conosciuta nel mondo per dare ospitalità a una serie di eventi motoristici, in particolare quelli relativi alla Moto Gp, ma il centro dell’Andalusia è molto altro. È senza dubbio uno dei luoghi più rinomati per il turismo, in particolare quello culturale, ma anche per chi vuole divertirsi e comunque vuole immergersi nel clima caliente della Spagna del Sud. Dunque, cultura, meteo favorevole in tutti i periodi dell’anno, mare, sole, Jerez è senza dubbio una delle città più invitanti di un eventuale tour nella penisola iberica e in Spagna in particolare.

Oltre ai tradizionali mezzi di comunicazione, Jerez è ben collegata grazie alla ferrovie e all’aereoporto internazionale. Il terzo maggiore dell’Andalusia, l’aereoprto è ben collegato con la città tramite varie linee del bus. Jerez è ben collegata con tutte le altre realtà spagnole vicine o più o meno lontane, in primis Siviglia.

In inverno il minimo della temperatura tocca i 15 gradi, l’estate è secca e calda, godendo però del meraviglioso clima mediterraneo.

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Cosa vedere a Jerez de la Frontera?

Anticamente la città si chiamava Xera, poi le varie influenze arabe introdussero il nome di Jerez, in italiano Xeres. Durante il dominio arabo, la città fu denominata Reconquista.

La Cattedrale di Jerez de la Frontera è il principale luogo di culto del centro andaluso, nonché sede della Diocesi di Jerez. La costruzione è stata completata nel 1778 e la Cattedrale è eretta sopra l’antica moschea della città. Dentro la Cattedrale, da vedere varie opere di importante rilevanza artistica. Jerez però è ricca di chiese e monumenti di grande interesse artistico, tra cui la chiesa di San Giacomo, dichiarato patrimonio di rilevanza storico-artistica.

A Jerez esistono poi numerosi architetture civili di un certo rilievo, molte delle quali ispirate allo stile barocco. Presenti vari musei, tra i quali quello Archeologico, quello dell’Atalaya, che peraltro comprende il Museo del Vino e il Museo degli orologi.

Numerose le aree naturali presenti a Jerez, veri e propri gioielli naturalistici. Si tratta, nella parte centrale della città, di grandi parchi urbani al cui interno vi sono varie specie di esemplari animali, molti dei quali in visa d’estinzione, ma anche e soprattutto specie arboree assolutamente molto interessanti e meravigliose. In città e nel circondario, vi sono poi delle vere e proprie camminate che contribuiscono a far conoscere il grande tesoro di Jerez.

Nel corso dell’anno, a Jerez si celebrano varie iniziative che attirano la partecipazione di migliaia di persone. Il Festival del Flamenco, visto che Jerez è uno dei centri del ballo, ma anche la famosa Sagra del Cavallo o anche la Festa della Vendemmia. Vino e Flamenco, due caratteristiche proprie della cittadina andalusa.

Jerez de la Frontera, tra le tante infrastrutture sportive, ospita quella più celebre nel mondo delle due ruote, il Circuito omonimo che si trova a otto chilometri a Nord-Est della città. Dal 1987 ospita il circus mondiale delle due ruote e dal 1986 al 1990 e dal 1994 al 1997 ha ospitato anche la Formula Uno, dapprima con il GP di Spagna e poi con quello di Europa.

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La città del vino e del flamenco

Jerez de la Frontera è conosciuta per essere la città del Vino e del Flamenco.

A Jerez si produce il vino omonimo, detto anche lo Sherry, in Andaluso appunto Jerez. Nella citta sono presenti varie enoteche, cantine e centri dedicati, tutti costruiti nei secoli scorsi e segno tangibile dell’importanza del vino per la vita della comunità di Jerez. Il particolare, l’enoteca Gonzalez Bayass è una delle più celebri e famose e da il nome all’omonima industria che produce lo Sherry. Dal vino di Jerez, vengono prodotte altre specialità, come il Brandy di Jerez e l’aceto, entrambi protetti dalla denominazione di origine controllata.

Ma Jerez è anche la città del Flamenco. Non solo famosa per l’omonimo festival del Flamenco, ma considerata la vera e propria culla dell’arte del famoso ballo. Si contano almeno sedici gruppi sparsi in città che appunto portano avanti la stupenda arte flamenguista. Vengono anche divulgati alcuni balli che compongono il flamenco, la buleria, la seguyiria e la solea. Inoltre, a Jerez si trova un vero e proprio Centro in cui lo studio e le tradizioni legate al Flamenco vengono rinverdite e tramandate da generazione in generazione. Molte le famiglie legate alla splendida arte, tutte presenti a Jerez.