Nell'attesa del Carnevale di Milano, che si festeggia quando in tutta Italia è già Quaresima, ecco quali feste in maschera si organizzano per il Carnevale in Lombardia dove, soprattutto nei piccoli comuni, sopravvivono antichi rituali che ogni anno si rinnovano. Ecco cinque feste di Carnevale in Lombardia che valgono una gitarella fuori porta.
Carnevale di Cantù, i carri più grandi in Lombardia
La più grande sfilata di carri allegorici in Lombardia è quella di Cantù (Como) dove resiste un folto gruppo di artigiani con la passione del carnevale. Anche Cantù, come Viareggio, ha una sua cittadella del Carnevale, un grande capannone dove prendono vita i mascheroni in cartapesta e dove vengono assemblati i giganteschi carri. In calendario 4 sfilate: le domeniche 28 gennaio, 4 e 11 febbraio e sabato 17 febbraio, a partire dalle ore 14, ingresso a pagamento (5€ sopra i 14 anni). In parallelo viene organizzato anche il festival de la Cazoeùla (il tipico piatto invernale brianzolo a base di verza e carne di maiale), con 19 ristoranti che si contendono il palmares. Si replica a metà giugno.
A Bormio, al Carneval di Matt
Il Carneval di Matt di Bormio (Sondrio) è la rivisitazione in chiave moderna di un'antica festa contadina: si svolge domenica 11 febbraio, la mattina, quando il Podestà dei Matti prende per un giorno il posto del sindaco, sovvertendo così l'ordine costituito e le gerarchie. Il suo assistente Arlecchino legge pubblicamente in piazza pettegolezzi e lamentele scritti in forma anonima dai cittadini di Bormio e depositati in una cassetta in piazza Kuerc. La festa continua con la polenta dei poveri servita in piazza, l'albero della cuccagna e giochi per bambini.
Carnevale di Crema, una grande festa di piazza
Carri, ma soprattutto bande e gruppi folkloristici, italiani e stranieri e anche – perché no – gruppi rock locali, insieme con mercatini artigianali, degustazioni di prodotti locali, giochi per bambini. E' una grande festa popolare il carnevale di Crema, giunto alla sua 32° edizione. Per tre domeniche (4-11-18-febbraio, dalle ore 14 alle 17, ingresso a pagamento, 8€ per chi ha già compiuto 8 anni) tutta la città è coinvolta nella festa che richiama gruppi folk da tutta Italia.
Carnevale di Schignano, l'eterna sfida tra i Bell e i Brut
Un carnevale antichissimo quello di Schignano, piccola località della val d'Intelvi (provincia di Como) dove va in scena l'eterna sfida tra i Bell (o Mascaron) e i Brut (o Mascaron), cioè tra i ricchi e poveri. I Brut sono vestiti di stracci e pelli di animali e rappresentano i braccianti poveri, mentre i Bell hanno abiti decorati con pizzi e la pancia gonfia. I personaggi indossano maschere intagliate di legno, realizzate da un'associazione di artigiani e cultori del folklore locale. Tre le sfilate: domenica 4 febbraio, sabato 10 e martedì 13, con veglione finale e rogo di mezzanotte.
Bergamo, la sfilata di Mezza Quaresima
Fuori dalle date ufficiali del Carnevale, a Bergamo il 10 e l'11 marzo va in scena la sfilata di Mezza Quaresima, una festa che spezza i rigori del periodo pre-pasquale e mette al rogo gli elementi negativi dell'anno passato con il Rasgament de la Egia (rogo della vecchia). Si comincia sabato 10 la sera con il concorso "La Egia piò bèla" (la vecchia più bella) quando vari gruppi possono partecipare con un rappresentante camuffato da vecchia: il vincitore avrà l'onore di aprire la grandiosa sfilata di domenica 11, con carri e bande provenienti da tutta la provincia, per un totale di 4mila figuranti. Dal 1924, organizzato dall'associazione goliardica Ducato di Piazza Pontida.
