Il terremoto che ha colpito il Centro Italia, dalla prima terribile scossa del 24 agosto 2016, che ha provocato la morte di 290 persone, all'ultima, che ha distrutto molto di quello che era ancora rimasto in piedi tra cui la Basilica di San Benedetto a Norcia senza fortunatamente provocare ulteriori vittime, ha lasciato una profonda ferita nel cuore di tutto il Paese.

Molti, di fronte alle immagini delle devastazioni, si sono sentiti così colpiti da mettere in moto subito la macchina della solidarietà, raccogliendo materiali di prima necessità e, in seconda battuta, fondi. Ed ora, in vista del Natale, sono tantissime le iniziative che sono state lanciate per aiutare i piccoli produttori in grave difficoltà.

Dalle lenticchie di Castelluccio allo zafferano, fino al prosciutto di Norcia, sono davvero molte le prelibatezze che devono essere salvate e, così come avvenne per il terremoto dell'Emilia del 2012 (che vide in difficoltà soprattutto i produttori di parmigiano), è scattata la corsa ai regali di Natale solidali, per donare in occasione delle festività un cesto di prodotti tipici. Un'idea utile e che faccia anche, concretamente, del bene.

Idee per i prodotti da mettere nel cesto di Natale.pinterest
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Regali di Natale solidali, come aiutare le aziende colpite

Se vuoi aiutare anche tu i territori colpiti dal terremoto, il sito Valnerina online ad esempio ha raccolto in un lungo elenco, costantemente aggiornato in maniera continuativa e gratuita, tutte le aziende che hanno dato la disponibilità per la vendita dei loro prodotti, spedizione compresa: si possono acquistare quindi direttamente dai produttori i salumi di Norcia, formaggi, legumi, miele, confetture, composte, succhi di frutta, pasta, olio, ma anche cioccolato, patate e zafferano di Cascia.

Anche un'associazione di Rieti, PosTribù, segnala altri produttori del territorio tra Amatrice e Accumoli, insieme al progetto Miele per la Vita, per l'adozione dell'ex azienda apistica Casini che nel terremoto ha visto cancellata una famiglia intera. Il progetto prevede la salvaguardia delle api nel periodo invernale, la manutenzione e l'acquisto di nuove arnie, la riconversione delle tecniche apistiche secondo criteri biologici/biodinamici, un tutoraggio periodico e la formazione di una persona in loco che abbia voglia di collaborare con l'azienda e seguire quotidianamente la gestione delle arnie.

I prodotti dei territori colpiti dal terremoto da mettere nel cesto di Natale.pinterest
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Un aiuto concreto, non solo a Natale

Durante una sua recente visita a Norcia, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha già annunciato alcuni provvedimenti mirati in sostegno di allevatori e agricoltori dei territori delle zone colpite dal sisma, soprattutto a livello economico.

È importante ricordare però, come fanno presente anche diverse associazioni attive nella zona, che la situazione nel Centro Italia, anche in seguito alle scosse di terremoto di fine ottobre, resterà critica ancora per molto tempo per cui è bene non concentrare gli acquisti di prodotti tipici solo a Natale, ma continuare a sostenere le aziende durante tutto l'anno.

Qualche idea per i tuoi regali di Natale solidalipinterest
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