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Fuorisalone 2016, forme e design dell'auto che verrà (o che già c'è)

Tra concept, installazioni e vetture fatte e finite il Fuorisalone 2016 dà grande spazio alle auto, future e presenti: ecco cosa si incontra passeggiando in via Tortona

By Igor Principe
Blue, Line, Colorfulness, Electric blue, Parallel, Graphics, pinterest

Chiederselo è normale: cosa c'entrano le auto con il Salone del Mobile? La risposta è in una parola: Fuorisalone. Là dove tutto è concesso, dove il design spazia oltre i confini dell'arredamento in senso stretto (altrimenti, perché si chiamerebbe anche Milano Design Week?) è non solo naturale ma anche stimolante trovare concept, idee e prodotti dall'automotive. Mondo in cui, dopotutto, le forme interpretano il ruolo di prime attrici.

Un passeggiata in via Tortona e dintorni, nel weekend che chiude il Fuorisalone 2016, ti porta a incontrare il presente e il futuro della mobilità nelle vesti di installazioni o di auto vere e proprie. Eccone alcune che abbiamo visto e che vogliamo raccontarti.

Quel che non ti aspetti

<p>Via Tortona 32, si rivela l'inaspettato. Si chiama infatti <em>Revealing the unexpected</em> l'installazione con la quale si indovina il nuovo design della concept car Lexus LF-FC. L'opera è di Andrea Trimarchi e Simone Ferrasi, ovvero il duo ormai noto nell'ambito design come <em><a href="http://www.formafantasma.com/" target="_blank">Formafantasma</a></em>. Ed è un'opera ipnotica: migliaia di fili di tessuto bianco sono colorati nella zona centrale in modo da restituire l'immagine di un'auto. Con cadenza regolare si si tendono e si afflosciano guidati dal movimento di una specie di soffitto al quale sono ancorati. La cosa stupefacente è la forma dell'auto: non cambia di un millimetro. L'auto - dettaglio importantissimo - sarà dall'anno prossimo la prima vettura interamente a idrogeno mai prodotta. </p>

Via Tortona 32, si rivela l'inaspettato. Si chiama infatti Revealing the unexpected l'installazione con la quale si indovina il nuovo design della concept car Lexus LF-FC. L'opera è di Andrea Trimarchi e Simone Ferrasi, ovvero il duo ormai noto nell'ambito design come Formafantasma. Ed è un'opera ipnotica: migliaia di fili di tessuto bianco sono colorati nella zona centrale in modo da restituire l'immagine di un'auto. Con cadenza regolare si si tendono e si afflosciano guidati dal movimento di una specie di soffitto al quale sono ancorati. La cosa stupefacente è la forma dell'auto: non cambia di un millimetro. L'auto - dettaglio importantissimo - sarà dall'anno prossimo la prima vettura interamente a idrogeno mai prodotta.

Legno elettrico

<p>Via Tortona 31, è questione di un «attimo». L'abbiamo messo tra virgolette perché «attimo» è ciò che significa la parola <em>Setsuna</em>, che è poi il nome del concept elaborato da <a href="https://www.toyota.it/?gclid=CIbZrLaBkcwCFQtAGwodRo8NFQ" target="_blank">Toyota</a> ed esposto al Fuorisalone. Un gioiello: una spider (meglio, roadster) lunga 3 metri e assemblata con 86 pannelli di legno realizzati a mano secondo le regole dell'arte giapponese dell'Okuriari. Ovvero a incastro, senza uso di viti e chiodi. Betulla, cedro e olmo formano un'auto alimentata da un motore elettrico a 25 km di autonomia e dalla velocità di punta di 45 km/h. Ovvio, su strada non la vedremo mai. Ed è un peccato, perché è bellissima.</p>

Via Tortona 31, è questione di un «attimo». L'abbiamo messo tra virgolette perché «attimo» è ciò che significa la parola Setsuna, che è poi il nome del concept elaborato da Toyota ed esposto al Fuorisalone. Un gioiello: una spider (meglio, roadster) lunga 3 metri e assemblata con 86 pannelli di legno realizzati a mano secondo le regole dell'arte giapponese dell'Okuriari. Ovvero a incastro, senza uso di viti e chiodi. Betulla, cedro e olmo formano un'auto alimentata da un motore elettrico a 25 km di autonomia e dalla velocità di punta di 45 km/h. Ovvio, su strada non la vedremo mai. Ed è un peccato, perché è bellissima.

Ibrido e vero

<p>Via Tortona 37, un'auto in carne e ossa. Meglio, in ibrido e design. È sempre di Toyota, ma diversamente dalla <em>Setsuna</em> la vedremo preso in strada. Si chiama <em>C-HR</em> ed è un crossover. Per chi sia a digiuno di tecnicismi automobilistici: la via di mezzo tra una station wagon e un SUV. È la prima auto di questo tipo per la Casa giapponese, che l'ha voluta con un design aggressivo per sottolinearne la natura sportiva. Il Fuorisalone è il palco per la sua anteprima nazionale. Se passate là dove è esposta, potete anche giocare con un'installazione di generative art: siete davanti a un mega schermo e, muovendo la mano, potete disegnare linee e profili ispirandovi alla forma della vettura. Se poi non vi va di giocare, potete ascoltare la musica del dj set di Alessio Bertallot. </p>

Via Tortona 37, un'auto in carne e ossa. Meglio, in ibrido e design. È sempre di Toyota, ma diversamente dalla Setsuna la vedremo preso in strada. Si chiama C-HR ed è un crossover. Per chi sia a digiuno di tecnicismi automobilistici: la via di mezzo tra una station wagon e un SUV. È la prima auto di questo tipo per la Casa giapponese, che l'ha voluta con un design aggressivo per sottolinearne la natura sportiva. Il Fuorisalone è il palco per la sua anteprima nazionale. Se passate là dove è esposta, potete anche giocare con un'installazione di generative art: siete davanti a un mega schermo e, muovendo la mano, potete disegnare linee e profili ispirandovi alla forma della vettura. Se poi non vi va di giocare, potete ascoltare la musica del dj set di Alessio Bertallot.

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Due icone

<p>Usciamo da via Tortona e dal Fuorisalone, ma restando dentro al meglio del design. Parliamo infatti di Iris Apfel e di Ds3. La prima è la celeberrima interior designer e top model (ha all'attivo sei campagne moda della p/e del 2016). La novantaquattrenne fashion icon è testimonial della nuova Ds3, la «piccola» del marchio automobilistico (che dal 2014 è indipendente da Citroën). È lei, come vedete nella foto, che guida il mezzo in una campagna il cui claim è «Driven by style»; dote che Appel ha da vendere. </p>

Usciamo da via Tortona e dal Fuorisalone, ma restando dentro al meglio del design. Parliamo infatti di Iris Apfel e di Ds3. La prima è la celeberrima interior designer e top model (ha all'attivo sei campagne moda della p/e del 2016). La novantaquattrenne fashion icon è testimonial della nuova Ds3, la «piccola» del marchio automobilistico (che dal 2014 è indipendente da Citroën). È lei, come vedete nella foto, che guida il mezzo in una campagna il cui claim è «Driven by style»; dote che Apfel ha da vendere.

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