Se lei dice: Che papà pensi di essere?
Non c'è un papà uguale all'altro, ma tu sai a quale categoria appartiene il tuo lui?
Che papà pensi di essere? Nei giorni della festa del papà potrebbe essere una domanda legittima a cui bisogna fare attenzione alla risposta da dare perché si sa che quando si parla di bambini e di relazioni con loro le donne sono maestre
Ecco un elenco di cose che si potrebbero dire per strappare un sorriso, una serie di modi per prendere tempo o per convincere il nostro interlocutore
Sfoglia la gallery e scegli la risposta che più ti sembra adatta a te e al tuo modo di essere papà. Ricorda che non ce n'è uno preciso e quindi potresti esserne anche più di uno.
Se lei dice: "Va bene la festa, ma tu che papà pensi di essere?" è perché questi sono giorni in cui si riflette di più sull'essere genitore, è perché tutti pensano al regalo per la festa del papà e di conseguenza si è nell'occhio del ciclone.
Capita però che la domanda arrivi in un momento in cui non sei concentrato a dare la risposta migliore ed è per questo che te ne suggeriamo alcune: magari hai sgridato i tuoi figli e ti senti in colpa, sei tornato da un viaggio di lavoro e ti sono mancati, il tuo capo ti ha detto che viene prima il lavoro e poi la famiglia o ancora hai litigato proprio in mattinata con i colleghi che sembrano sempre non avere chi li aspetta a casa.
ECCO UNA SERIE DI PAPA', E DI RISPOSTE POSSIBILI: IN QUALE TI RICONOSCI?
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