Il 21 marzo è la Giornata mondiale sulla sindrome di Down: CoorDown Onlus – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, la celebra con una campagna di sensibilizzazione internazionale realizzata, per il quinto anno consecutivo, con la preziosa collaborazione dell'agenzia di pubblicità Saatchi & Saatchi, ufficio di New York. Una campagna che torna in occasione della Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down del 9 ottobre 2016 (in oltre duecento piazze italiane trovate un messaggio di cioccolato in cambio di un contributo per sostenere i progetti di #CoorDown e garantire una vita più serena alle persone con sindrome di Down! #GNPD2016).

Giornata mondiale sindrome Down, Coordownpinterest
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L'intenso filmato How Do You See Me? (tu come mi vedi?) è interpretato da una intensa Olivia Wilde, ambasciatrice di diverse associazioni no profit e interprete della serie tv Vinyl.

"Proviamo a cambiare le nostre aspettative e a guardare le persone con sindrome di Down nel modo in cui loro vedono se stesse".

Protagonista del video è AnnaRose, una ragazza con sindrome di Down che racconta la sua vita: ricca di opportunità, di amicizie e di affetto ma anche di sfide e momenti difficili. Ed è proprio Olivia Wilde a darle il volto: la metafora serve a stimolare la riflessione su come le persone con sindrome di Down vedano se stesse e su come siano spesso vittime di discriminazioni basate su preconcetti e aspettative stereotipate. 

Giornata mondiale sindrome Down, Olivia Wilde, Coordownpinterest
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La piena inclusione delle persone con sindrome di Down passa dunque anche dallo sguardo degli altri, dai pregiudizi della società e dalle possibilità che vengono loro offerte. 

Giornata mondiale sindrome Down, Olivia Wilde, Coordownpinterest
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La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD - World Down Syndrome Day in inglese) è un appuntamento internazionale – sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell'ONU - nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l'inclusione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. 


La scelta della data 21/3
non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all'interno delle cellule.