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5 cose che devi sapere sullo spritz

Dalla sua ricetta ufficiale alla storia, tutte le curiosità sul famoso aperitivo di origine veneta che è diventato l'aperitivo estivo per eccellenza e super cool 

By Arianna Ascione
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Vuoi il caldo, complice magari anche l'orario ridotto al lavoro, e in estate si moltiplicano gli appuntamenti per un aperitivo con le amiche, che magari non vedi da tanto, oppure con i colleghi. Relax, buona compagnia... ma cosa bere? Il cocktail più famoso per l'aperitivo, diffuso ormai ovunque, è lo spritz. Se vuoi conoscerlo meglio, ecco 5 curiosità (che forse non conoscevi).

Spritz: storia

<p>Lo spritz è un aperitivo tipico del <strong>Veneto</strong>. La sua storia risale all'Ottocento, nel pieno dell'Impero austro-ungarico: secondo la tradizione i soldati austriaci, che trovavano il vino veneto troppo alcolico, chiedevano agli osti di allungarlo con un goccio - da spritzen, il verbo che significa spruzzare - di acqua. In seguito, intorno agli anni 20 e 30 del Novecento, tra Padova e Venezia nasce il <a href="http://www.elle.com/it/idee/cucina/news/a593/flower-power-cocktail-festa-della-mamma/">cocktail</a> vero e proprio.</p>
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Lo spritz è un aperitivo tipico del Veneto. La sua storia risale all'Ottocento, nel pieno dell'Impero austro-ungarico: secondo la tradizione i soldati austriaci, che trovavano il vino veneto troppo alcolico, chiedevano agli osti di allungarlo con un goccio - da spritzen, il verbo che significa spruzzare - di acqua. In seguito, intorno agli anni 20 e 30 del Novecento, tra Padova e Venezia nasce il cocktail vero e proprio.

Spritz: ingredienti

<p>Lo spritz si prepara con due ingredienti fondamentali: un <strong>bitter</strong> (un liquore come Aperol o Campari, ma anche Select, China Martini o Cynar) e un <strong>vino bianco frizzante</strong>, solitamente un prosecco. Quando lo ordini fai presente al barista il tipo di bitter che vuoi al suo interno: di solito si tratta di Aperol, che è un po' più dolce e di colore arancio, oppure di Campari, dal gusto un po' più amarognolo e di colore rosso. A questi ingredienti bisogna poi aggiungere acqua frizzante oppure seltz. Per guarnire infine si può usare una fettina d'arancia.</p>
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Lo spritz si prepara con due ingredienti fondamentali: un bitter (un liquore come Aperol o Campari, ma anche Select, China Martini o Cynar) e un vino bianco frizzante, solitamente un prosecco. Quando lo ordini fai presente al barista il tipo di bitter che vuoi al suo interno: di solito si tratta di Aperol, che è un po' più dolce e di colore arancio, oppure di Campari, dal gusto un po' più amarognolo e di colore rosso. A questi ingredienti bisogna poi aggiungere acqua frizzante oppure seltz. Per guarnire infine si può usare una fettina d'arancia.

Spritz: ricetta

<p>La ricetta dello spritz è molto semplice, ne esistono due versioni: la prima, quella dell'International Bartenders Association, prevede l'uso di <strong></strong>6 cl di <strong>prosecco</strong>, 4 cl di Aperol e una spruzzata di seltz. Invece la ricetta tradizionale veneziana si prepara unendo <strong></strong>1/3 di vino bianco frizzante, 1/3 di bitter, e 1/3 di acqua frizzante. Basta versare i primi due ingredienti in un bicchiere con un po' di ghiaccio, unire il tutto, completare con l'aggiunta di acqua frizzante/soda/seltz e il tuo spritz è pronto. Ok, questa è la ricetta, ma...se ti stai chiedendo quante calorie contiene uno spritz, sappi che in un bicchiere di aperitivo a base di Aperol ne troverai 90.</p>
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La ricetta dello spritz è molto semplice, ne esistono due versioni: la prima, quella dell'International Bartenders Association, prevede l'uso di 6 cl di prosecco, 4 cl di Aperol e una spruzzata di seltz. Invece la ricetta tradizionale veneziana si prepara unendo 1/3 di vino bianco frizzante, 1/3 di bitter, e 1/3 di acqua frizzante. Basta versare i primi due ingredienti in un bicchiere con un po' di ghiaccio, unire il tutto, completare con l'aggiunta di acqua frizzante/soda/seltz e il tuo spritz è pronto. Ok, questa è la ricetta, ma...se ti stai chiedendo quante calorie contiene uno spritz, sappi che in un bicchiere di aperitivo a base di Aperol ne troverai 90.

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Spritz: abbinamenti

<p>Altro che patatine e olive come <strong>abbinamento</strong>! Il miglior accompagnamento per un aperitivo a base di spritz è il tramezzino veneziano: dalla classica forma triangolare questi spuntini sono i migliori, anche considerata l'abbondanza della farcitura. Da quelli a base di tonno e cipolline (il tradizionale) a quelli con funghi e prosciutto, aggiungici una buona quantità di maionese e il gioco è fatto. Scegli il ripieno che preferisci, ad una condizione: non devi pensare alle calorie (200-300 a tramezzino, dipende dagli ingredienti)!</p>
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Altro che patatine e olive come abbinamento! Il miglior accompagnamento per un aperitivo a base di spritz è il tramezzino veneziano: dalla classica forma triangolare questi spuntini sono i migliori, anche considerata l'abbondanza della farcitura. Da quelli a base di tonno e cipolline (il tradizionale) a quelli con funghi e prosciutto, aggiungici una buona quantità di maionese e il gioco è fatto. Scegli il ripieno che preferisci, ad una condizione: non devi pensare alle calorie (200-300 a tramezzino, dipende dagli ingredienti)!

La differenza tra spritz e pirlo

<p>Ti sarà sicuramente capitato di bere il <strong>pirlo</strong>, un altro famoso aperitivo a base di vino bianco. Ma che differenza c'è con lo spritz? Innanzitutto l'origine: se lo spritz infatti è di origine veneta, il pirlo si beve a <strong>Brescia</strong> e in provincia. Se vuoi seguire la ricetta tradizionale devi prepararlo con il vino bianco fermo e il Campari, anche se ultimamente si usa prepararlo con l'Aperol, che è meno alcolico. Ne esiste ovviamente una versione più moderna a base di vino bianco frizzante. Un'altra curiosità: se ti trovi in Alto Adige per ordinare l'aperitivo non devi chiedere lo spritz, che in quella zona si usa intendendo il vino allungato con l'acqua frizzante, ma il veneziano.</p>
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Ti sarà sicuramente capitato di bere il pirlo, un altro famoso aperitivo a base di vino bianco. Ma che differenza c'è con lo spritz? Innanzitutto l'origine: se lo spritz infatti è di origine veneta, il pirlo si beve a Brescia e in provincia. Se vuoi seguire la ricetta tradizionale devi prepararlo con il vino bianco fermo e il Campari, anche se ultimamente si usa prepararlo con l'Aperol, che è meno alcolico. Ne esiste ovviamente una versione più moderna a base di vino bianco frizzante. Un'altra curiosità: se ti trovi in Alto Adige per ordinare l'aperitivo non devi chiedere lo spritz, che in quella zona si usa intendendo il vino allungato con l'acqua frizzante, ma il veneziano.

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