I tempi sono cambiati, adesso non è più tanto raro avere la fortuna di lavorare da casa. Il lavoro a domicilio è ormai una realtà anche in Italia, non ancora ai livelli dei paesi anglosassoni e del Nord Europa, ma comunque in costante crescita. Ma è davvero solo positivo avere la possibilità di lavorare a casa? E quali sono i lavori che si possono fare da casa più richiesti?

Lavoro a domicilio, pro e contro

Lavorare nella propria abitazione presenta indubbiamente più vantaggi che svantaggi. Il più significativo è che non ci sono spese legate a viaggi, spostamenti, stress, non si devono fare i conti con traffico, smog, ritardi nei treni o negli autobus, coincidenze, ingorghi, code. Al di là del risparmio su biglietti, benzina ed eventuali abbonamenti, è il risparmio di tempo quello più considerevole: in media si guadagna un giorno al mese. Inoltre, quando si ha la possibilità di svolgere un lavoro da casa lo si può fare anche in pigiama, in pantofole o senza «prepararsi» più di tanto. Non c'è bisogno del vestito firmato, della giacca e cravatta, del tailleur o della divisa da operaio, da cassiera, da parasanitario.

Inoltre, quando si ha un'opportunità di lavoro da casa, si può anche mangiare nello stesso luogo, senza doversi spostare in una tavola calda o doversi accontentare di un panino o di uno spuntino veloce. Si risparmiano tempo, soldi e stress e si è anche più produttivi: perché dopo mangiato si può ricominciare subito, mentre le pause pranzo tra colleghi durano spesso una vita. Infine, va da sé che quando si può lavorare da casa per aziende o per determinati tipi di committenti, ci si può anche organizzare gli orari a seconda delle proprie esigenze. Non esiste un orario di ufficio a cui attenersi, ma sono le esigenze personali a dettare come e quando svolgere un determinato compito.

Bene, ma allora il lavoro a domicilio è un'autentica pacchia? Non proprio, ci sono anche i risvolti negativi. Che poi si riducono essenzialmente a uno: essere continuamente interrotti da chi ci sta intorno, i familiari. Tuo marito che non si rende conto che stai lavorando, i figli che invocano in continuazione le attenzioni della mamma, il telefono che squilla a più non posso senza che nessuno risponda. In certi momenti, al confronto, una catena di montaggio di una fabbrica può assomigliare a un centro benessere.

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Come lavorare da casa

Ma allora, come organizzarsi per rendere al meglio? Semplicemente, provando a delimitare in modo fermo e perentorio quali sono tempi e spazi di cui hai bisogno per portare avanti la tua attività professionale. Che tu abbia a disposizione una camera, uno studio o un angolino, quello deve essere il tuo luogo di lavoro e come tale essere considerato uno spazio sacro, inviolabile. Meglio mettere le cose in chiaro sin da subito, per evitare equivoci e fraintendimenti.

Quali i lavori da fare a casa più richiesti?

Secondo gli ultimi studi settoriali, in Italia sono soprattutto le professioni legate al web, che non necessitano di uno spazio fisico vero e proprio per la loro attuazione, a poter essere svolte con maggiore facilità dalla propria abitazione. Tutto ciò che ha a che fare con lo sviluppo di tecnologie, engineering, marketing e comunicazione, può essere svolto a Milano come a Bangkok, a Roma come a Miami, a Napoli come a Pechino. E per chi è ancorato a professioni di tipo tradizionale? In questo caso, le maggiori opportunità di piccoli lavori a domicilio sono rivolte essenzialmente a diverse categorie di artigiani specializzati. Alcuni esempi di lavoro a domicilio: confezionamento bomboniere, assemblaggio, imbustamento, piccoli lavori artigianali come quello di orlatrice, esperta in lavori sartoriali e così via. Lavori da casa manuali, insomma, in alternativa alle grandi opportunità rappresentate dal web, dall'e-commerce e dalla comunicazione integrata. E tu, cosa aspetti? Pronta a cercare il tuo contratto di lavoro a domicilio?