Giovane, eclettico, un po’ folle. Di base a Milano e a Vicenza, Matteo Cibic ha all’attivo svariate collaborazioni internazionali e i suoi lavori sono esposti in musei e gallerie di tutto il mondo - dal Centre Pompidou di Parigi alla Biennale di Venezia, dallo Shanghai Museum of Glass al Mudac di Losanna. Un cognome importante – è nipote di Aldo Cibic, uno dei fondatori di Memphis, il collettivo che ha trasformato il panorama del design mondiale – anche se si dichiara orgogliosamente autodidatta.

Produce oggetti antropomorfi, dalle forme ludiche e irriverenti e collabora indiscriminatamente con piccoli artigiani, grandi industrie, brand di lusso. Nel suo design c’è molta arte ma anche tanta ironia e, soprattutto, un’insaziabile curiosità.

Chi sta cambiando il mondo (del design) oggi?

Giovani nerd della Silicon Valley; giovani imprenditori cinesi; giovani brand manager svedesi.

L’artista che vorresti essere se non fossi un designer?

Henrik Vibskob, Tom Friedman o Jean Paul Gaude… non so se siano felici, che è la cosa che conta di più.

Il miglior pezzo di design di tutti i tempi è…

Le scarpe da corsa con la suola in eva. Potrei tranquillamente aggirarmi nudo per le strade ma non senza un paio di comode trainers.

Qual è l'oggetto da cui non riesci a separarti?

Gli oggetti hanno un’anima e una fisicità, come gli uomini. È brutto ricordare gli uomini solo per la loro funzione e fisicità.

Pattern, Smile, Gesture, Art, pinterest

Quale artista/designer del passato ha influenzato il tuo lavoro?

Don Bosco. A lui piaceva costruire ed essere circondato da giovani. Iniziava progetti senza una lira, sapendo che credendoci qualcuno l’avrebbe aiutato.

L’ultima cosa che hai comprato da Ikea?

Venti pacchi di sacchetti dell’immondizia gialli. Mi garantiscono almeno dieci mesi di tregua!

L’ultimo film Made in Italy che hai amato

Loro 1. Eravamo in sala in 4. Dopo il primo tempo in 2.

Quale sito avresti voluto fondare?

Wikipedia, Avaaz, Change o Ted. La cosa che li accomuna è che sono popolarissimi, non hanno pubblicità, sono progetti per la divulgazione della conoscenza e dei diritti umani.

Il posto migliore dove andare a mangiare tardi la sera nella tua città?

Angolo Palladio a Vicenza.

Indirizzo segreto del cuore (nella tua città o nel mondo)

È segreto!

L’ultimo viaggio e il prossimo viaggio…

Questa notte farò un viaggio di due fasi rem in un bosco di gelatina, con ballerine, animali luminescenti e cantanti quadriteste. Mi hanno detto che prendere l’aereo troppo spesso inquina troppo, pertanto sto provando le vacanze a km zero per ridurre il mio carbon footprint.