La settimana del Salone del Mobile a Milano è sempre illuminante. Che si sia appassionati di design, che si stiano cercando idee ed escamotage per arredare la casa dei propri sogni seguendo le tendenze 2018, che si ami il glamour degli eventi esclusivi, la Milano Design Week regala spunti e risponde a domande che non si pensava nemmeno di poter/saper formulare. Il Salone del Mobile crea bisogni che non si pensava nemmeno di avere? In realtà scopre vasi di pandora che possono cambiare il modo di vivere la casa e quindi la vita. Rivelazioni mistiche? Meno, ma ad esempio alla 22° edizione di Eurocucina abbiamo scoperto che la cappa da cucina sta all'interior design come la camicia bianca sta al guardaroba: è imprescindibile. I motivi sono tanti e no, accenderla per far addormentare i neonati non è contemplato come plus da libretto di istruzioni (anche se male non fa). Una bella cappa (da incasso, isola, a parete..) arreda, una buona cappa da cucina è ecosostenibile e una cappa da cucina di ultima generazione addirittura fa bene alla salute. OMG e io che mi sentivo avanti ad aver valutato il piano a induzione piuttosto che il piano cottura tradizionale. Alla luce di questo nuovo diktat dell'arredamento tutt'altro che tout court, abbiamo incontrato in occasione del Salone del Mobile, Dino Giubbilei, Direttore Marketing di Faber, che di cappe se ne intende, e ci ha dato ben 5 motivi per cui il nuovo mantra delle case del (presente) e del futuro è investire proprio nella cappa. Più cappe per tutti.

cappa da cucinapinterest
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1. Per avere aria pulita in casa

Possedere una cappa aiuta a migliorare la qualità dell’aria in casa. Magari non tutti sanno che l’inquinamento indoor è al terzo posto tra i fattori di rischio per la salute. Infatti, come spiega Pier Mannuccio Mannucci, Professore emerito di medicina interna dell’Università di Milano e dell’Ospedale Maggiore, nel libro Cambiamo Aria! (Baldini&Castoldi, 2017) in casa passiamo il 90% del nostro tempo in cucina ed è importante essere a conoscenza sulle possibilità di migliorare il nostro confort partendo proprio dalla qualità dell’aria nell’ambiente. La cappa cattura i vapori e i fumi di cottura, ma anche tutto ciò che viene emesso nell’aria nelle nostre case, ed espelle il tutto fuori dalla stanza, o lo filtra a seconda che si abbia a disposizione un modello aspirante o filtrante. Faber da sempre presta molta attenzione al trattamento dell’aria, proprio per garantirne una qualità eccellente e per salvaguardare la salute dei consumatori. Per esempio, abbiamo studiato una linea, la Still Line che presenteremo a Eurocucina, composta da tre tipologie di cappe Onyx – C (Ceiling), Onyx – V (Vertical) e Onyx - T (T-Shape) caratterizzate dal tasto Eco: è sufficiente premerlo per attivare la Eco Function e avere un ricambio costante dell’aria in cucina senza rumori e con consumi davvero minimi.

2. Perché la cappa ha consumi energetici ridotti

Le cappe consumano tanto? Oggi non più, sono stati fatti grandi passi in avanti nel settore, soprattutto noi di Faber ci siamo sempre concentrati sul fronte del risparmio energetico. A Eurocucina per esempio presenteremo Still Line, un’intera linea in classe energetica A++, e Galileo, soluzione di piano cottura e cappa integrata in classe A+++: queste cappe consentono di ridurre notevolmente i consumi energetici. Soprattutto i modelli della Still Line sono molto più di semplici cappe, perché con lo speciale motore brushless offrono grande potenza di aspirazione e soprattutto risparmio energetico, risultati che fino a qualche anno fa erano davvero inimmaginabili!

3. Perché la cappa illumina il piano cottura e… anche l’ambiente!

Non tutte le cucine, soprattutto quelle più piccole, sono particolarmente luminose. Spesso quindi capita di utilizzare la cappa per illuminare il piano cottura e, più in generale, l’intero ambiente cucina. Molto spesso questo “aiuto” pesa notevolmente sulla bolletta, e sull'ambiente. In linea con la filosofia Faber, attenta a ridurre l’inquinamento e a garantire il massimo dell’efficienza con consumi molto bassi, utilizzando LED a basso consumo energetico, in grado di garantire una piacevole luce naturale e riprodurre fedelmente il colore degli oggetti.

4. Perché la cappa si connette al piano cottura, ed è subito smart home

Si sente sempre più parlare di smart home, di elettrodomestici connessi e di cucina del futuro. Noi di Faber abbiamo reso questo concetto alla portata di tutti. Oltre 40 dei nostri modelli possono essere governati attraverso i comandi integrati presenti nei nostri piani cottura permettendo un controllo più semplice della cappa. Al tempo stesso stiamo lavorando con il nostro Innovation Team per una evoluzione del tema della connettività. A Eurocucina infatti, presenteremo un concept gestibile tramite una APP connessa ad una piattaforma Cloud sviluppata da Faber. Un progetto davvero innovativo che consente anche una serie di potenzialità aggiuntive da remoto.

5. Perché è di design e arreda

Ultimo ma non meno importante: avere una cappa in cucina vuol dire possedere un oggetto di design che arreda. Faber da sempre immagina e realizza prodotti che segnano l’incontro tra stile, tecnologia e performance eccellenti. Sono nati così modelli come Talìka, vincitrice del Red Hot Design Award nel 2017 e la nuova Twice, una cappa verticale davvero perpendicolare al piano cottura. Stiamo lavorando molto sul concetto comune di cappa, vogliamo rivoluzionare l’idea legata a un elettrodomestico ingombrante e da nascondere soprattutto con Glow, cappa lampadario realizzata in collaborazione con Carlo Colombo, archistar di fama internazionale: le linee morbide e l’importanza data alla luce con il nuovo LED circolare posto alla base ne fanno un oggetto di design estremamente interessante e di grande impatto.

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Aaron Huber / Unsplash.com