Ricordate il leone Cecil, ucciso da un dentista americano in "trasferta" a caccia di trofei in Africa? La notizia fece il giro del mondo, e oggi l'artista e fotografo Arno Elias riporta l'attenzione sul tema della caccia ai trofei e del bracconaggio anche grazie a Cara Delevingne, testimonial della prima campagna I'm not a trophy (Non sono un trofeo, imnotatrophy.org), ideata per sensibilizzare il mondo sul rapido declino delle specie minacciate con un approccio artistico.

Cara Delevingne nuda bracconaggiopinterest
Arno Elias

Cara, che porta un leone tatuato sull'indice della mano sinistra e che non ha mai fatto mistero del suo amore per gli animali (in occasione dell'uccisione di Cecil espresse grande indignazione e dolore e mise all'asta il suo orologio TAG Heur per raccogliere fondi a favore di wildcru.org), ha posato per Arno Elias nuda, "vestita" solo degli animali minacciati da cacciatori di trofei e bracconieri proiettati sulla sua pelle: i poster in edizione limitata con l'immagine di Cara Delevingne (cinque in tutto, ciascuno dedicato a un animale in pericolo: leone, zebra, gorilla, elefante e leopardo, in formato 84x61 centimetri) sono in vendita online a 50 dollari cliccando qui.

Un'occasione unica per avere in casa l'opera di un grande fotografo e al tempo stesso sostenere la campagna per la difesa delle specie a rischio.