La settima edizione di FloraCult, mostra mercato di florovivaismo amatoriale, si tiene dal 22 al 25 aprile 2016 nel cuore del Parco di Veio, nella tenuta agricola biologica I Casali del Pino: se ami la natura e sei attenta alle tematiche ambientali, o semplicemente desideri passare una giornata fra i fiori e in mezzo alla natura, è un evento da non perdere. Ideato e organizzato da Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice agricola e designer, e curato da Antonella Fornai, esperta di giardini, si conferma un appuntamento must per i cultori del verde. 130 gli espositori presenti, ognuno dei quali a suo modo, darà un contributo propositivo al tema di quest'anno: "Il Gusto Buono e il Buon Gusto".

Ecco 5 buoni motivi per non perdersi FloraCult

1. La location

I Casali del Pino proprietà di Ilaria Venturini Fendi, 170 ettari di campagna romana all'interno del Parco di Veio, uno scenario magnifico di pini secolari e pascoli, con quasi mille pecore che producono latte e formaggio. FloraCult è una manifestazione nata per riportare la Natura al centro della cultura: perché nel contesto del degrado urbano e dell'emergenza ambientale la cultura del verde è un  linguaggio universale che può iniziare anche nello spazio ristretto di un terrazzo.

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2. La raffinatezza

FloraCult è un mostra raffinatissima (e molte volte paragonata alla milanese Orticola) nel gusto e nella scelta degli espositori, a cura di Antonella Fornai, che progetta e realizza giardini e terrazze per clienti molto esigenti. 

3. I must di quest'anno

  • Le piante del benessere: un tema centrale dell'edizione 2016. Si parlerà di come felci, palme, filodendri, "nastrini" e altre specie vegetali svolgano un'importante azione depuratrice dell'aria dalle numerose sostanze inquinanti proprie degli ambienti chiusi in cui viviamo.
  • I vivaisti porteranno piante commestibili da giardino, che saranno in vendita, per creare piatti sani e buoni.
  • Fiori di Bach: consulenze e colloqui individuali a cura di esperte diplomate alla scuola dell'Unione di Floroterapia di Milano.
  • Un'aromatario dove imparare a mescolare le erbe per creare una "tisana buona", che faccia bene al corpo e allo spirito.
  • Lezioni con il vivaista: si possono prenotare al banco delle informazioni gli incontri a numero chiuso tra chi produce le piante e chi ne vuole conoscere la corretta coltivazione.
  • E ancora a Floracult: piante insolite e rare coltivate da vivaisti alla ricerca di novità botaniche, laboratori di artigiani, oggetti di design per esterni, vintage, oggetti di riciclo ed eco-sostenibili, mobili ed arredi da giardino, presentazioni di libri, mostre di artisti e designer, lezioni e conferenze sul giardino, incontri sull'eco-sostenibilità e l'ambiente.
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4. I fiori commestibili

Cibarsi di fiori, foglie e radici aromatiche apre nuovi orizzonti e ci avvicina alla natura: perché il raccoglitore passeggia, osserva, annusa, tocca, assaggia e ascolta, anche.

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Per chi vuole avvicinarsi al "foraging", la cultura dell'alimentazione con cibi spontanei e selvatici che consiste nell'andar per boschi e raccogliere piante, fiori e frutti, a FloraCult ci saranno laboratori e vendita di piante spontanee commestibili, esposizione di piatti e riconoscimento delle piante spontanee commestibili, anche di quelle che nascono nei nostri giardini: un argomento sorprendente da approfondire con i vivaisti, che metteranno in evidenza le loro piante "commestibili" con consigli utili per coltivarle, aiutandoci a mescolarle fra loro con una piacevole e giusta armonia fra bello e buono.

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5. Il design e il relax

Le aree ristoro, la zona relax nel Giardino delle fontane e gli spazi dedicati alle conferenze sono arredati da Ethimo, azienda italiana dell'outdoor, per creare un contesto raffinato in cui il design dialoga con la natura, sottolineando l'eleganza della più bella campagna romana.

Per informazioni: www.floracult.com

FloraCult: I Casali del Pino - Via Giacomo Andreassi n. 30 Roma (La Storta), Via Cassia km 15, dalle 10 alle 19.