Oggi, 11 aprile 2017, c'è la luna rosa. Vuol dire che il la luna in cielo avrà effettivamente un colore rosa? No, avrà sempre il solito colore, anche se sarà una bellissima luna piena. Allora da dove deriva questa storia del colore rosa?

Il riferimento è ai nativi americani che davano il nome alla luna piena di ogni mese in modo da seguire il calendario delle coltivazioni. La luna rosa di aprile, la prima luna piena dopo l'equinozio di primavera (tra l'altro, è proprio in base a questa luna piena che di anno in anno si stabilisce la data della Pasqua), è così chiamata per via dello sbocciare dei fiori chiamati phlox, che sono appunto di colore rosa.

Fiori phloxpinterest
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I fiori phlox: è per via del loro colore che la luna rosa si chiama così.

I colori della luna secondo i nativi americani

Di lune colorate, secondo la tradizione dei nativi americani, ce ne sono varie. Per esempio, esiste la luna azzurra, che è la seconda luna piena di quei mesi in cui ce ne sono due.

Una delle più note è quella di ottobre, chiamata «luna della vendemmia» o anche come «luna del cacciatore» o, in maniera un po' sinistra «luna di sangue». Il fatto è che questa luna giunge nel periodo in cui le foglie iniziano a cadere e gli animali erano ingrassati per l'inverno: tale luna segnalava alle tribù native americane che era giunto il momento di andare a caccia e fare provviste per l'inverno.

E poi c'è la Superluna

Al di là di queste definizioni abbiamo poi il fenomeno della Superluna, quando la luna in cielo risulta essere gigante. Un fenomeno astronomico non molto frequente: l'ultima volta è stato a novembre 2016 e la prossima sarà nel 2024.