Nel maggio 2015, quando Amber Heard è andata a trovare il suo neo marito Johnny Depp in Australia durante le riprese del quinto film della saga Pirati dei Caraibi, ha portato con sé Pistol e Boo, i suoi cani, due Yorkshire Terrier. Malauguratamente, senza seguire la corretta procedura per l'ingresso degli animali domestici nel Paese. 

Smascherata qualche tempo dopo dai giornali australiani, Amber ha dovuto ammettere la sua colpa: si è dichiarata colpevole di falsificazione di documenti per trasporto illegale di cani e ha evitato il carcere (se condannata, rischiava fino a 10 anni), cavandosela con una cauzione di mille dollari e un mese di buona condotta.

La coppia ha fatto le sue formali scuse all'Australia con un video, che è stato visionato dalla corte, in cui esprimono il loro rimorso e pentimento per aver violato le severe leggi del Paese.

«In Australia non sono presenti molte malattie e parassiti diffusi nel resto del mondo, e per questo il Paese ha leggi a tutela della sicurezza biologica tanto restrittive», spiega Heard nel video. 

Il Paese ha regole precise e inderogabili per quel che riguarda l'ingresso di animali per evitare il diffondersi di malattie come la rabbia. L'ingresso di un animale domestico in Australia richiede un permesso e una quarantena di 10 giorni. 

«Sono davvero dispiaciuta di non aver dichiarato Pistol e Boo», prosegue Amber nel video, «proteggere l'Australia è importante».

«Dichiarate tutto quando entrate in Australia», aggiunge Johnny Depp.

Ecco il video della coppia pentita:

facebookView full post on Facebook
DaHarper's BAZAAR US