Cioè, non è che non ti impegni abbastanza. Mollettone, guanti di ordinanza e tutti gli strumenti del caso, ti riprometti di arrivare anche negli angoli più disparati e dimenticati, anche sotto il divano per intenderci. Fai di tutto per avere una casa ordinata e splendente. Ma poi, quando pensi di esserci riuscita, eccola lì che spunta implacabile. La polvere. Perché il giorno dopo le pulizie la casa ne è di nuovo piena? E via di frustrazione anche per la più qualificata delle desperate housewife. Ci sono fattori che ne aumentano la quantità, come il riscaldamento, lo smog, gli animali domestici ed è quindi opportuno conoscerne le cause e anche alcuni trick che possono aiutarne la rimozione e l'allontanamento. Senza contare che gli acari della polvere possono anche provocare allergie e fastidi respiratori quindi è bene non sottovalutarne la presenza. Architecturaldigest.com ha provato a risolvere l'arcano interpellando Kadi Dulude, esperto in pulizie born in New York City, che stila una lista di motivi per cui la tua casa potrebbe essere particolarmente incline alla polvere e quindi come eliminarla. Debellarla in modo definitivo è un'impresa impossibile, ma ci sono degli accorgimenti che possono aiutare a non subirne in maniera eccessiva gli effetti.

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Tieni le finestre aperte

L'aria fresca non è l'unica cosa che entra nella tua casa quando apri le finestre, specialmente se vivi in una città trafficata. Una folata di vento che passa per la finestra di casa è un toccasana per i cattivi odori ma allo stesso tempo dà di certo un importante contributo alla formazione della polvere, trasportando con sé ogni tipo di rifiuto. Meglio evitare, quindi, di lasciare le finestre spalancate a tutte le ore, specialmente quando c'è vento. Sarebbe bene lasciare aperte le finestre durante i lavoro domestici ma chiuderle non appena finito, in modo che la pulizia duri più a lungo.

Hai scelto tessuti sbagliati

I diversi tipi di tessuti che vanno ad abbellire la nostra casa permettono alla polvere di depositarsi con molta facilità. È bene quindi evitare, ad esempio, tappeti troppo grandi e pesanti. Anche per quanto riguarda le tende, superano l'esame i materiali leggeri e sintetici. Fondamentale l'aspirazione di divani e poltrone almeno una volta a settimana. Consigliata anche la pulizia a vapore, parola di Kadi.

Hai ristrutturato di recente (o il tuo vicino l'ha fatto)

Se hai appena ristrutturato casa, mettiti l'anima in pace, almeno per un po'. «La polvere di una ristrutturazione è difficile da debellare poiché continua a fluttuare nell'aria e si deposita lentamente per un lungo periodo di tempo», come ci spiega Dulude.

Hai la moquette

Tappeti e moquette intrappolano la polvere così bene che sembra che non ci sia. «Hai bisogno di un ottimo aspirapolvere che la faccia uscire, e di utilizzarlo almeno una volta alla settimana», spiega l'esperto. «Inoltre, usa una scopa a vapore due volte all'anno per eliminare gli acari della polvere e gli allergeni». In generale, sarebbe meglio rinunciare alla moquette se si è particolarmente allergici agli acari.

Usi un piumino per spolverare

Spolverare utilizzando un piumino può rivelarsi controproducente, poiché la polvere viene semplicemente spostata e non eliminata. È d'obbligo, invece, che venga intrappolata. È necessario utilizzare uno straccio «meglio se bagnato», come ci consiglia Dulude. Adatti anche i panni in microfibra con azione elettrostatica, studiati per catturare facilmente anche la polvere più fine e resistente, senza graffiare le superfici.