Amanti dell’arte all’appello: è ora di annotare le mostre da non perdere della stagione 2018/2019. Sono tante le inaugurazioni che si susseguono in tutto lo stivale, e ce n’è per tutti i gusti, dal classico al contemporaneo, dai nomi più noti agli artisti da scoprire (e riscoprire) per la prima volta.

Partiamo da Marina Abramovic, la regina della performance (anche se lei si definisce la “nonna” dell’arte performativa), che con la mostra “The Cleaner” a Palazzo Strozzi a Firenze (dal 21 settembre al 20 gennaio) presenta ben 100 opere per rivivere il suo percorso artistico contrassegnato da un’instancabile ricerca e dall’esplorazione delle possibilità e dei limiti del corpo. In mostra non mancheranno video, installazioni, fotografie delle sue celebri performance per tracciare un ritratto a tutto tondo di una delle artiste che ha segnato la storia dell’arte degli ultimi quarant’anni.

Una mostra tutta milanese invece la rassegna proposta dal Museo del Novecento che ospita “Margherita Sarfatti. Segni colori e luci a Milano”, dal 21 settembre fino al 24 febbraio 2019. Realizzata in collaborazione con il Mart di Rovereto, il progetto offre allo spettatore un racconto che, partendo dalla vita privata della scrittrice, giornalista, critica d’arte e mecenate, ricostruisce le vicende artistiche del movimento artistico Novecento. In mostra opere di Boccioni, de Chirico, Sironi, ma anche ricostruzioni di arredi degli anni Dieci e Venti, fotografie e materiali d’archivio legati a una delle personalità femminili più moderne e anticonformiste del secolo scorso.

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Margherita Sarfatti con pelliccia, fotografia dello studio Riess di Berlino, 1929

Se amate la fotografia (e i cani) non perdete la mostra di Elliot Erwitt “I cani sono come gli umani, solo con più capelli” alla Casa dei Ferraresi a Treviso, dal 22 settembre al 3 febbraio 2019. Un percorso espositivo di ben 80 opere del fotografo che, pur avendo fotografato le icone del nostro tempo, non ha mai negato che il suo soggetto preferito erano i cani, di tutte le razze e in tutte le pose.

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©Elliott Erwitt/Magnum Photos
Elliott Erwitt, Paris, France, 1989

Non c’è nulla da fare, gli anni Ottanta sono ritornati (non solo nella moda): Bologna celebra la New York del magico decennio nella mostra “Warhol & Friends”, dal 29 settembre 2018 al 24 febbraio 2019 a Palazzo Albergati. Eccessi, trasgressioni, edonismo di una città che ha visto nascere tante star dell’arte in un clima di creatività e vivacità estremi. Qualche nome? Francesco Clemente, Keith Haring, Julian Schnabel e Jeff Koons.

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Andy Warhol, Marilyn Monroe, 1967

La Grande Mela e i suoi artisti sono protagonisti anche a Roma, nella mostra “Pollock e la Scuola di New York”, ospitata al Vittoriano dal 10 ottobre. In mostra 50 capolavori provenienti dalla collezione del Whitney Museum. Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Franz Kline e molti altri rappresentati della Scuola di New York irrompono a Roma con tutta l’energia e quel carattere di rottura che fece di loro eterni e indimenticabili “Irascibili”.

È l’artista più misterioso e irriverente della street art, oltre a essere il più sfuggente degli artisti in circolazione (questa mostra, così come tutte le altre, non è stata da lui autorizzata): stiamo parlando di Banksy, naturalmente. Al Mudec dal 21 novembre al 14 febbraio andrà in scena "The Art of Banksy, a visual protest", una retrospettiva del celebre street artist composta da oltre settanta lavori – dipinti, sculture, oltre a oggetti e fotografie – che andranno a fornire un ritratto “accademico” ma anche estremamente inedito di uno degli artisti più originali degli ultimi decenni.

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Sheldan Collins


Buona visione a tutti!