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14 imbarazzanti domande sul sesso e le risposte che cerchi

Tutte le risposte alle domande sul sesso che non hai mai osato fare: scopri come superare i complessi, migliorare la tua sessualità e se i tuoi problemi nell'intimità richiedono il parere del medico

di Sarah Jio
14 imbarazzanti domande sul sessopinterest

Ti siete mai chiesta se quello che fai tra le lenzuola è «normale»? Non sei la sola. Abbiamo interpellato alcuni specialisti sulle domande legate al sesso che più di frequente si fanno le donne. Ecco cosa ci hanno risposto.

1

«A volte, mentre faccio sesso con mio marito, mi distraggo e perdo l'interesse. Io voglio che lui stia bene con me e "finisca", ma mi sento a disagio e preferirei che l'atto si interrompesse. Perché succede? È normale?»

<p>Non c'è da preoccuparsi: non si ha qualche <strong>disfunzione sessuale </strong>solo perché di tanto in tanto si <strong>perde l'interesse</strong> durante il <strong>sesso</strong>. Ad affermarlo è Amy Levine, coach sessuale ed educatrice certificata in questo campo. «La chiave sta nel capire quello che invece ti fa provare piacere», spiega Levine. «Potrebbe essere quella particolare mossa che fa tuo marito e che tu trovi piacevole, per esempio. Conoscere il proprio corpo e comunicare quello che si vuole, i propri bisogni e desideri è di primaria importanza per regalarsi del buon sesso». E che fare nel momento in cui perdi interesse? «Fagli sapere come vuoi – o non vuoi – essere toccata», suggerisce Levine. «Se dovesse accaderti, non essere dura con te stessa. Puoi interrompere l'atto sessuale e dirgli che vuoi essere soddisfatta in altri modi. Del resto, passare da una cosa all'altra può essere la migliore strategia per provare molto piacere».</p>

Non c'è da preoccuparsi: non si ha qualche disfunzione sessuale solo perché di tanto in tanto si perde l'interesse durante il sesso. Ad affermarlo è Amy Levine, coach sessuale ed educatrice certificata in questo campo. «La chiave sta nel capire quello che invece ti fa provare piacere», spiega Levine. «Potrebbe essere quella particolare mossa che fa tuo marito e che tu trovi piacevole, per esempio. Conoscere il proprio corpo e comunicare quello che si vuole, i propri bisogni e desideri è di primaria importanza per regalarsi del buon sesso». E che fare nel momento in cui perdi interesse? «Fagli sapere come vuoi – o non vuoi – essere toccata», suggerisce Levine. «Se dovesse accaderti, non essere dura con te stessa. Puoi interrompere l'atto sessuale e dirgli che vuoi essere soddisfatta in altri modi. Del resto, passare da una cosa all'altra può essere la migliore strategia per provare molto piacere».

2

«A volte sono così commossa dopo il sesso che mi viene da piangere. È imbarazzante, ma è normale?»

<p>È del tutto normale! «Il sesso può innescare una serie di <strong>emozioni intense</strong>: dall'euforia alla tristezza alla rabbia», nota Kimberly Resnick Anderson, terapista sessuale e direttrice del Summa Center for Sexual Health di Akron, Ohio. «Ogni donna vive il rapporto sessuale attraverso il suo peculiare punto di vista e vi attribuisce un significato molto personale». Per esempio, spiega Anderson, potresti porti domande come: «Il nostro amore è forte come prima? Avrò mai un figlio? Sono veramente soddisfatta della mia<strong> vita sessuale </strong>e del mio matrimonio?». Tutte queste domande possono dare il via a una serie di emozioni anche intense. Prosegue Anderson: «Inoltre, l'<a href="http://www.elle.com/it/benessere/sesso/consigli/a1990/orgasmo-femminile-cose-da-sapere/">esperienza fisiologica dell'orgasmo</a> rilascia nel cervello femminile sostanze neurochimiche come ossitocina, dopamina e noradrenalina che possono attivare una serie di forti <strong>emozioni inaspettate</strong>». Tuttavia, se il sesso – o il pensiero di farlo – ti fa diventare<strong> emotiva</strong> o se quello che provi dopo il rapporto è tanto forte da essere debilitante, è bene rivolgersi a un <strong>sessuologo</strong>.</p>
LWA

È del tutto normale! «Il sesso può innescare una serie di emozioni intense: dall'euforia alla tristezza alla rabbia», nota Kimberly Resnick Anderson, terapista sessuale e direttrice del Summa Center for Sexual Health di Akron, Ohio. «Ogni donna vive il rapporto sessuale attraverso il suo peculiare punto di vista e vi attribuisce un significato molto personale». Per esempio, spiega Anderson, potresti porti domande come: «Il nostro amore è forte come prima? Avrò mai un figlio? Sono veramente soddisfatta della mia vita sessuale e del mio matrimonio?». Tutte queste domande possono dare il via a una serie di emozioni anche intense. Prosegue Anderson: «Inoltre, l'esperienza fisiologica dell'orgasmo rilascia nel cervello femminile sostanze neurochimiche come ossitocina, dopamina e noradrenalina che possono attivare una serie di forti emozioni inaspettate». Tuttavia, se il sesso – o il pensiero di farlo – ti fa diventare emotiva o se quello che provi dopo il rapporto è tanto forte da essere debilitante, è bene rivolgersi a un sessuologo.

3

«Mi sembra di avere un forte odore vaginale. Non ho alcun problema alle vie urinarie, ma temo che il mio odore non sia normale. Devo preoccuparmi?»

<p>«Probabilmente no, soprattutto se non hai problemi di salute o intimi», risponde Anderson. «Molte donne sono coscienti del loro <strong>odore vaginale </strong>e vi si concentrano molto più di quanto fanno i loro partner». Nella realtà molte donne che ritengono di avere un odore troppo forte sono sorprese di sapere che il loro marito o fidanzato non solo non lo nota ma lo trova attraente ed <strong>erotico</strong>. «I messaggi della società e le norme culturali non hanno fatto un gran favore alle donne gettando un'ombra di vergogna e imbarazzo su quelli che sono gli odori naturali», continua Anderson. «La ricerca evolutiva dimostra che l'<strong>odore è un fattore chiave</strong> nella <strong>risposta erotica</strong> e "bloccare" gli odori naturali interferisce con l'efficienza evolutiva e con la<strong> soddisfazione sessuale</strong> a lungo termine». Comunque, se tu o il partner noti un'evidente <strong>alterazione dell'odore</strong> o <strong>perdite vaginali</strong>, è bene parlarne con il medico per escludere infezioni.</p>
PhotoAlto/Frederic Cirou

«Probabilmente no, soprattutto se non hai problemi di salute o intimi», risponde Anderson. «Molte donne sono coscienti del loro odore vaginale e vi si concentrano molto più di quanto fanno i loro partner». Nella realtà molte donne che ritengono di avere un odore troppo forte sono sorprese di sapere che il loro marito o fidanzato non solo non lo nota ma lo trova attraente ed erotico. «I messaggi della società e le norme culturali non hanno fatto un gran favore alle donne gettando un'ombra di vergogna e imbarazzo su quelli che sono gli odori naturali», continua Anderson. «La ricerca evolutiva dimostra che l'odore è un fattore chiave nella risposta erotica e "bloccare" gli odori naturali interferisce con l'efficienza evolutiva e con la soddisfazione sessuale a lungo termine». Comunque, se tu o il partner noti un'evidente alterazione dell'odore o perdite vaginali, è bene parlarne con il medico per escludere infezioni.

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4

«A volte dopo il sesso, sanguino – non molto, solo un po'. È normale?»

<p>È consigliabile rivolgersi al medico in caso di eventuale <strong>sanguinamento dopo il sesso</strong>, anche nel caso si notino solo macchioline. «Perdere <strong>sangue dopo il sesso</strong> – o <strong>sanguinamento postcoitale</strong>, come si dice in termini medici – può essere segno di qualcosa di anomalo: una infezione o un polipo al collo dell'utero, o anche qualcosa di più preoccupante come un<strong> tumore al collo dell'utero</strong>», spiega Lisa Stern, infermiera specializzata che lavora con Planned Parenthood a Los Angeles. A volte, comunque, il sanguinamento può essere del tutto naturale. «Di tanto in tanto le donne, soprattutto le adolescenti o le donne incinta, notano del sangue dopo il sesso, che è dovuto ai normali <strong>cambiamenti della cervice</strong>». In ogni caso, ogni sanguinamento dovrebbe essere un segnale da sottoporre al proprio medico per escludere problemi.</p>
laflor

È consigliabile rivolgersi al medico in caso di eventuale sanguinamento dopo il sesso, anche nel caso si notino solo macchioline. «Perdere sangue dopo il sesso – o sanguinamento postcoitale, come si dice in termini medici – può essere segno di qualcosa di anomalo: una infezione o un polipo al collo dell'utero, o anche qualcosa di più preoccupante come un tumore al collo dell'utero», spiega Lisa Stern, infermiera specializzata che lavora con Planned Parenthood a Los Angeles. A volte, comunque, il sanguinamento può essere del tutto naturale. «Di tanto in tanto le donne, soprattutto le adolescenti o le donne incinta, notano del sangue dopo il sesso, che è dovuto ai normali cambiamenti della cervice». In ogni caso, ogni sanguinamento dovrebbe essere un segnale da sottoporre al proprio medico per escludere problemi.

5

«È normale avere dei crampi dopo il rapporto, anche se non si è in "quei" giorni?»

<p>Sì. «I <strong>crampi dopo il rapporto sessuale </strong>possono essere normali, soprattutto se la cervice – la porzione inferiore dell'utero – è stata stimolata durante il sesso per mezzo del contatto con il pene, con le dita o con un <a href="http://www.elle.com/it/benessere/sesso/g337/sesso-5-validi-motivi-per-provare-un-vibratore/">sex toy</a>», nota Stern. «Una sensazione come di crampi a volte può indicare un disagio nella vescica o nel tratto urinario». Per ridurre i crampi durante e dopo il sesso, prova a<strong> svuotare la vescica</strong> tanto prima quanto dopo il <strong>rapporto sessuale</strong>. Se tuttavia dopo il sesso i crampi sono persistenti, è meglio consultare un medico per escludere altri problemi, come <a href="http://www.elle.com/it/benessere/salute/news/a269/endometriosi-giornata-mondiale-terapie-diagnosi/">endometriosi</a>, fibromi o infezioni alle vie urinarie.</p>
PhotoAlto/Laurence Mouton

Sì. «I crampi dopo il rapporto sessuale possono essere normali, soprattutto se la cervice – la porzione inferiore dell'utero – è stata stimolata durante il sesso per mezzo del contatto con il pene, con le dita o con un sex toy», nota Stern. «Una sensazione come di crampi a volte può indicare un disagio nella vescica o nel tratto urinario». Per ridurre i crampi durante e dopo il sesso, prova a svuotare la vescica tanto prima quanto dopo il rapporto sessuale. Se tuttavia dopo il sesso i crampi sono persistenti, è meglio consultare un medico per escludere altri problemi, come endometriosi, fibromi o infezioni alle vie urinarie.

6

«È molto imbarazzante, ma a volte emetto gas durante il sesso. Non posso farci nulla! Perché succede? E capita anche ad altre donne?»

<p>È del tutto normale e naturale, afferma Stern. «Capita a un sacco di persone», spiega. «L'organo riproduttivo femminile – utero, ovaie e vagina – si trovano molto vicini al colon, la più grande parte del tratto gastrointestinale. Durante il rapporto, qualunque movimento di questi organi può provocare <strong>movimenti del colon</strong> che, a sua volta, può rilasciare il gas che contiene». A volte anche un <strong>orgasmo</strong> può far <strong>rilasciare del gas</strong>, grazie al<strong> rilassamento muscolare</strong> che si ha. Imbarazzante? Sì, ma è confortante sapere che siamo tutte nella stessa barca.</p>
RubberBall Productions

È del tutto normale e naturale, afferma Stern. «Capita a un sacco di persone», spiega. «L'organo riproduttivo femminile – utero, ovaie e vagina – si trovano molto vicini al colon, la più grande parte del tratto gastrointestinale. Durante il rapporto, qualunque movimento di questi organi può provocare movimenti del colon che, a sua volta, può rilasciare il gas che contiene». A volte anche un orgasmo può far rilasciare del gas, grazie al rilassamento muscolare che si ha. Imbarazzante? Sì, ma è confortante sapere che siamo tutte nella stessa barca.

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7

«Una delle labbra della mia vagina è più grande dell'altra. Temo che mio marito pensi che io abbia una brutta vagina! Come faccio a sapere se invece è tutto normale?»

<p>Ogni <strong>vagina è unica</strong> e molte sono <strong>asimmetriche</strong>, spiega Stern. «Non ci sono vagine "normali" o "anormali"». Se si nota che la <strong>vagina è cambiata</strong> – per esempio c'è un grumo oppure una o entrambe le labbra cambiano di colore – è bene rivolgersi a un medico. Ma se un lato è più grande dell'altro fin dalla pubertà, che fare? È solo la tua personale variazione sul tema. Accettalo!</p>
IMAGEMORE Co, Ltd.

Ogni vagina è unica e molte sono asimmetriche, spiega Stern. «Non ci sono vagine "normali" o "anormali"». Se si nota che la vagina è cambiata – per esempio c'è un grumo oppure una o entrambe le labbra cambiano di colore – è bene rivolgersi a un medico. Ma se un lato è più grande dell'altro fin dalla pubertà, che fare? È solo la tua personale variazione sul tema. Accettalo!

8

«Provo spesso dolore durante e dopo il rapporto sessuale. Non è intenso, ma fastidioso e non posso fare a meno di chiedermi se anche altre donne hanno esperienze simili».

<p>La buona notizia? Non sei sola. «Molte donne provano <strong>dolore durante il sesso</strong> solo in certe posizioni, con alcuni partner o in determinati momenti del ciclo mestruale», spiega sempre Stern. «È normale, anche se in caso di dolore grave o persistente bisognerebbe rivolgersi al medico». In tal senso, sono da notare i seguenti segnali: «Se si prova dolore durante il sesso, soprattutto in presenza di <strong>altri sintomi</strong> – quali perdite vaginali, forti crampi mestruali o disagio con la minzione – allora è bene consultare il proprio medico per escludere infezione cervicale, endometriosi o <a href="http://www.elle.com/it/benessere/salute/a1283/10-rimedi-naturali-contro-cistite/">cistite</a> interstiziale».</p>
GlobalStock

La buona notizia? Non sei sola. «Molte donne provano dolore durante il sesso solo in certe posizioni, con alcuni partner o in determinati momenti del ciclo mestruale», spiega sempre Stern. «È normale, anche se in caso di dolore grave o persistente bisognerebbe rivolgersi al medico». In tal senso, sono da notare i seguenti segnali: «Se si prova dolore durante il sesso, soprattutto in presenza di altri sintomi – quali perdite vaginali, forti crampi mestruali o disagio con la minzione – allora è bene consultare il proprio medico per escludere infezione cervicale, endometriosi o cistite interstiziale».

9

«Dopo il parto la mia vagina sarà diversa? E il sesso sarà sempre soddisfacente?»

<p>Nessuna donna<strong> partorisce</strong> naturalmente senza poi aver dei <strong>cambiamenti vaginali</strong>, afferma Mary Rosser, del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Salute della donna dell'Albert Einstein College di Medicine e Montefiore Medical Center di New York. Ma non tutto è negativo, sostiene. «È del tutto normale che la vostra vagina si allunghi durante il parto. I tessuti vaginali sono estremamente resistenti per via della loro natura elastica. Molti fattori possono influenzare il processo di guarigione e tra questi ci sono le dimensioni del bambino, quanto hai spinto e quanto i tessuti siano guariti dopo l'<strong>episiotomia</strong> o la riparazione della lacerazione». Per facilitare il processo, fai gli <a href="http://www.elle.com/it/benessere/sesso/consigli/a698/perineo-esercizi-di-kegel-pavimento-pelvico/">esercizi di Kegel</a> regolarmente e prenditi tutto il tempo necessario (almeno 6-8 settimane) per guarire bene. «I tuoi rapporti sessuali saranno piacevoli e felici tanto quanto prima del parto».</p>

Nessuna donna partorisce naturalmente senza poi aver dei cambiamenti vaginali, afferma Mary Rosser, del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Salute della donna dell'Albert Einstein College di Medicine e Montefiore Medical Center di New York. Ma non tutto è negativo, sostiene. «È del tutto normale che la vostra vagina si allunghi durante il parto. I tessuti vaginali sono estremamente resistenti per via della loro natura elastica. Molti fattori possono influenzare il processo di guarigione e tra questi ci sono le dimensioni del bambino, quanto hai spinto e quanto i tessuti siano guariti dopo l'episiotomia o la riparazione della lacerazione». Per facilitare il processo, fai gli esercizi di Kegel regolarmente e prenditi tutto il tempo necessario (almeno 6-8 settimane) per guarire bene. «I tuoi rapporti sessuali saranno piacevoli e felici tanto quanto prima del parto».

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10

«Non ho mai avuto un orgasmo durante il rapporto sessuale: è normale?»

<p>Non sei sola! Secondo una ricerca del Kinsey Institute solo il 29% delle donne ha <strong>regolari orgasmi </strong>durante il sesso, il che vuol dire che il 71% delle donne non ha mai avuto un orgasmo durante il sesso o ce l'ha avuto solo occasionalmente. «Molte donne necessitano di una <strong>stimolazione</strong> <a href="http://www.elle.com/it/benessere/sesso/consigli/g1274/clitoride-5-cose-che-forse-non-sai-e-invece-dovresti/">clitoridea</a> diretta durante il rapporto per <strong>raggiungere l'orgasmo</strong>», spiega la dottoressa Hyla Cass, che lavora in uno studio privato a Pacific Palisades, California, ed è autrice di <em>8 Weeks to Vibrant Health</em>. In altre parole, non sentirti strana se non raggiungi l'orgasmo con la classica<strong> posizione del missionario</strong>: molte donne semplicemente non possono e non c'è nulla di cui vergognarsi. Ma, se vuoi fare i compiti a casa, prendi tuo marito e digli: «Alcune donne possono avere un <strong>orgasmo durante il rapporto</strong> se ne hanno avuto uno <strong>clitorideo</strong> poco prima».</p>

Non sei sola! Secondo una ricerca del Kinsey Institute solo il 29% delle donne ha regolari orgasmi durante il sesso, il che vuol dire che il 71% delle donne non ha mai avuto un orgasmo durante il sesso o ce l'ha avuto solo occasionalmente. «Molte donne necessitano di una stimolazione clitoridea diretta durante il rapporto per raggiungere l'orgasmo», spiega la dottoressa Hyla Cass, che lavora in uno studio privato a Pacific Palisades, California, ed è autrice di 8 Weeks to Vibrant Health. In altre parole, non sentirti strana se non raggiungi l'orgasmo con la classica posizione del missionario: molte donne semplicemente non possono e non c'è nulla di cui vergognarsi. Ma, se vuoi fare i compiti a casa, prendi tuo marito e digli: «Alcune donne possono avere un orgasmo durante il rapporto se ne hanno avuto uno clitorideo poco prima».

11

«Esistono delle vagine brutte?»

<p>In rete ci sono alcuni siti che dividono le <strong>vagine</strong> in <strong>belle</strong> e <strong>brutte</strong>. Sono tutte sciocchezze, asserisce Amy Levine. «Non ci sono due donne con la stessa <strong>vulva</strong>: siamo uniche. Le labbra sono spesso fonte di agitazione per donne. Possono essere simmetriche o asimmetriche, di varie dimensioni, lisce o rugose così come di un colore che va dal rosa al marrone». Se si è in ansia per la propria anatomia, Levine consiglia: «<strong>Prendi uno specchio</strong> e<strong> guardati </strong>per bene! Come hai imparato ad amare il resto del tuo corpo, devi amarti anche per come sei lì sotto. In caso contrario, saboterai da sola la fiducia in te e anche la tua <strong>vita sessuale</strong>. Sii grata che la tua vulva e la tua vagina possono darti piacere e svolgere le loro funzioni». </p><p>Per chi, poi, considera di sottoporsi a <strong>interventi chirurgici</strong> per <strong>migliorare l'aspetto dei propri genitali</strong>, la dottoressa Rosser dice: «Bisogna comprendere che, alla fine, la chirurgia in questo caso può essere dannosa dal momento che la cicatrizzazione dei tessuti potrebbe portare a una diminuzione della capacità di provare sensazioni». Quindi chiosa: «Come ti senti e ti percepisci come donna, definisce la tua sessualità. Sentiti bene e sicura con te stessa e con il tuo corpo. Sei bellissima!»</p>

In rete ci sono alcuni siti che dividono le vagine in belle e brutte. Sono tutte sciocchezze, asserisce Amy Levine. «Non ci sono due donne con la stessa vulva: siamo uniche. Le labbra sono spesso fonte di agitazione per donne. Possono essere simmetriche o asimmetriche, di varie dimensioni, lisce o rugose così come di un colore che va dal rosa al marrone». Se si è in ansia per la propria anatomia, Levine consiglia: «Prendi uno specchio e guardati per bene! Come hai imparato ad amare il resto del tuo corpo, devi amarti anche per come sei lì sotto. In caso contrario, saboterai da sola la fiducia in te e anche la tua vita sessuale. Sii grata che la tua vulva e la tua vagina possono darti piacere e svolgere le loro funzioni».

Per chi, poi, considera di sottoporsi a interventi chirurgici per migliorare l'aspetto dei propri genitali, la dottoressa Rosser dice: «Bisogna comprendere che, alla fine, la chirurgia in questo caso può essere dannosa dal momento che la cicatrizzazione dei tessuti potrebbe portare a una diminuzione della capacità di provare sensazioni». Quindi chiosa: «Come ti senti e ti percepisci come donna, definisce la tua sessualità. Sentiti bene e sicura con te stessa e con il tuo corpo. Sei bellissima!»

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«A scuola ho avuto rapporti sessuali non protetti. Questa cosa mi ossessiona, anche dopo anni. Non ho mai avuto sintomi di una malattia sessualmente trasmissibile, ma forse dovrei fare il test per l'HIV?»

<p>Sei esagerata? No, afferma la dottoressa Rosser. Vuoi fare una serie di test per le <strong>malattie sessualmente trasmissibili</strong>? Sì. «La tua preoccupazione è come quella di chiunque abbia avuto <strong>rapporti sessuali non protetti</strong>, anche una sola volta. Per stare tranquille, è bene rivolgersi al proprio ginecologo per i vari test, Hiv incluso». È bene sapere che alcune malattie sessualmente trasmissibili rimangono <strong>asintomatiche </strong>per molti anni. «La <strong>clamidia,</strong> per esempio, è una di queste malattie, può starsene in silenzio mentre danneggia il tuo apparato riproduttivo e potrebbe portare alla <strong>sterilità</strong>», spiega la dottoressa. «Anche il <strong>papilloma virus</strong> è estremamente comune e contagioso e può causare verruche genitali». Quindi, stop all'ansia e subito a fare i test.</p>

Sei esagerata? No, afferma la dottoressa Rosser. Vuoi fare una serie di test per le malattie sessualmente trasmissibili? Sì. «La tua preoccupazione è come quella di chiunque abbia avuto rapporti sessuali non protetti, anche una sola volta. Per stare tranquille, è bene rivolgersi al proprio ginecologo per i vari test, Hiv incluso». È bene sapere che alcune malattie sessualmente trasmissibili rimangono asintomatiche per molti anni. «La clamidia, per esempio, è una di queste malattie, può starsene in silenzio mentre danneggia il tuo apparato riproduttivo e potrebbe portare alla sterilità», spiega la dottoressa. «Anche il papilloma virus è estremamente comune e contagioso e può causare verruche genitali». Quindi, stop all'ansia e subito a fare i test.

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«L'herpes labiale può essere contagioso durante il sesso orale? In altre parole: posso passare l'herpes ai genitali del mio partner?»

<p>Sì, dice la dottoressa Rosser. «Puoi <strong>trasmettere l'herpes </strong>ai genitali del tuo partner. Il virus dell'herpes simplex (HSV) può essere trasmesso con i baci, così come con il sesso orale, vaginale o anale. Fino a tempi recenti, si associava l'HSV-1 all'<a href="http://www.elle.com/it/benessere/salute/a904/10-rimedi-naturali-per-curare-herpes-labiale/">herpes labiale</a> e l'HSV-2 alle ulcere o vesciche genitali. Ma, aggiunge la dottoressa, oggi sappiamo che si possono prendere entrambi i virus sia sul viso che nei genitali. «HSV-1 e HSV-2 possono infettare le aree orali, genitali e anali. HSV-1 sta sempre più infettando le zone genitali soprattutto tra gli adolescenti che preferiscono fare il sesso orale al posto di un rapporto completo. È importante <strong>usare il preservativo</strong> sia per il sesso genitale che per quello orale».</p>

Sì, dice la dottoressa Rosser. «Puoi trasmettere l'herpes ai genitali del tuo partner. Il virus dell'herpes simplex (HSV) può essere trasmesso con i baci, così come con il sesso orale, vaginale o anale. Fino a tempi recenti, si associava l'HSV-1 all'herpes labiale e l'HSV-2 alle ulcere o vesciche genitali. Ma, aggiunge la dottoressa, oggi sappiamo che si possono prendere entrambi i virus sia sul viso che nei genitali. «HSV-1 e HSV-2 possono infettare le aree orali, genitali e anali. HSV-1 sta sempre più infettando le zone genitali soprattutto tra gli adolescenti che preferiscono fare il sesso orale al posto di un rapporto completo. È importante usare il preservativo sia per il sesso genitale che per quello orale».

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«Mi sento molto a disagio con il sesso orale, sia nel farlo sia nel riceverlo. È normale? Come posso risolvere questo problema?»

<p>Le <strong>preferenze sessuali</strong>, quello che piace e non piace, fa parte del gioco, afferma la dottoressa Cass. Non c'è nulla di sbagliato nel fatto che una certa cosa (come il sesso orale, per esempio) non piaccia. Ma invece di concentrarsi su se stesse, è bene <strong>parlare </strong>con il proprio marito. «Affronta la questione con il partner», consiglia la dottoressa. Si potrebbe scoprire, per esempio, che un certo disinteresse o avversione per il <strong>sesso orale </strong>potrebbe derivare da alcune idee preconcette sul sesso. «Molte donne crescono con la sensazione che lì sotto sia tutto sporco», chiosa « e così si privano di alcuni aspetti del piacere sessuale. È bene sapere che è del tutto normale, tanto per le donne quanto per gli uomini, ricevere e fare sesso orale».</p>

Le preferenze sessuali, quello che piace e non piace, fa parte del gioco, afferma la dottoressa Cass. Non c'è nulla di sbagliato nel fatto che una certa cosa (come il sesso orale, per esempio) non piaccia. Ma invece di concentrarsi su se stesse, è bene parlare con il proprio marito. «Affronta la questione con il partner», consiglia la dottoressa. Si potrebbe scoprire, per esempio, che un certo disinteresse o avversione per il sesso orale potrebbe derivare da alcune idee preconcette sul sesso. «Molte donne crescono con la sensazione che lì sotto sia tutto sporco», chiosa « e così si privano di alcuni aspetti del piacere sessuale. È bene sapere che è del tutto normale, tanto per le donne quanto per gli uomini, ricevere e fare sesso orale».

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