Se con l'arrivo della primavera inizi a starnutire, con il naso cola ed è congestionato, anche tu sei vittima delle allergie primaverili. La rinite allergica è un disturbo caratterizzato da un'infiammazione delle mucose nasali, scatenata dal contatto con un allergene (in questo caso, i pollini) a cui il sistema immunitario reagisce in modo improprio. Si tratta del disturbo delle alte vie aeree più diffuso a livello globale, che interessa circa 8 milioni di italiani. Dati in costante aumento, soprattutto nei centri urbani a causa dell'inquinamento.

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Oltre a quelle respiratorie, negli ultimi anni sono in aumento anche le allergie crociate. Si tratta di reazioni allergiche scatenate da cause diverse, in particolare polline e alimenti. Spesso, infatti, chi è allergico alle graminacee può esserlo anche al frumento, al melone, alle arance, alla pesca, all'albicocca, alle ciliegie, al kiwi, alla mandorla e al pomodoro; per chi è allergico alla betulla gli alimenti potenzialmente allergici sono la mela, la pera, la fragola, i lamponi, le pesche, le albicocche, le ciliegie, il sedano, il finocchio, il kiwi, le arachidi, le noci e le nocciole. Il modo migliore per evitare allergie crociate è quello di evitare di consumare questi cibi nel periodo in cui il polline si è allergici è più presente nell'aria.

Nella cura dei sintomi delle allergie, l'omeopatia può essere un'opzione terapeutica da considerare. Ecco i consigli della dottoressa Patrizia Mandelli, medico di famiglia di Busto Arsizio, esperta in omeopatia.

«Il contatto con i pollini a cui si è allergici causa una reazione eccessiva del sistema immunitario principalmente a livello delle prime vie aeree. A carico del naso i sintomi possono presentarsi come ostruzione, secchezza, prurito, come anche secrezione acquosa e starnuti. Per la gola si segnala fastidio e prurito, mentre gli occhi in genere mostrano gonfiore, arrossamento e lacrimazione. Appena si manifesta questa sintomatologia, consiglio di assumere il medicinale omeopatico Sinalia, 5 granuli fino a 6 volte al giorno, che contiene sei medicinali omeopatici che hanno un'azione specifica sui sintomi allergici».

Se soffri di rinorrea non irritante è utile Sabadilla 9 CH, 5 granuli ogni ora; andrà scelto Allium cepa 9 CH, con la stessa posologia, per una rinorrea irritante. Se prevale l'irritazione a naso e occhi, il medicinali omeopatico di riferimento è Kalium iodatum 9 CH, 5 granuli ogni ora.

Per la tosse allergica Histaminum 30 CH è indicato quando la tosse è ancora secca, stridente e non produttiva. Ne vanno assunti 5 granuli ogni due ore, diradando la frequenza in base al miglioramento dei sintomi. Infine, per la congiuntivite allergica, il medicinale omeopatico da assumere è Euphrasia 9 CH, 5 granuli ogni ora.

Sei Sneezer o Blocker?

Due categorie piuttosto popolari con cui si distinguono le persone che soffrono di rinite allergica sono quelle di sneezer e blocker. Nel primo tipo prevalgono starnuti, naso che cola, prurito e ostruzione nasale, a cui spesso si aggiunge congiuntivite con arrossamento degli occhi. I blocker, invece, accusano soprattutto ostruzione nasale, catarro e conseguenti difficoltà a respirare.

Un sintomo che accomuna sneezer e blocker è il cosiddetto "saluto allergico", ovvero l'abitudine a sfregare il naso con il dorso della mano per alleviare il prurito e facilitare la respirazione.

I filtri anti pollini contro la rinite allergica

Magari possono apparire scomodi o antiestetici (anche se a dire il vero si notano poco), ma i filtri da naso contro i pollini - già in vendita in farmacia - sono l'ultima frontiera (o speranza?) per gli allergici. Come funzionano? Semplicemente come una barriera meccanica che, una volta applicata nelle narici, sbarra la strada i pollini presenti nell'aria: riducendo l'inalazione degli allergeni - non solo pollini ma anche acari della polvere, per esempio, o peli di animali - riduce ovviamente anche i sintomi.