Il piede d'atleta è un'infezione micotica che può colpire i piedi e, a dispetto del nome, non solo quelli degli sportivi: i responsabili di questo disturbo sono funghi che riescono a vivere negli ambienti con clima caldo-umido, quindi si possono sviluppare soprattutto nelle palestre, nelle piscine e nelle docce dei centri sportivi. È un problema molto contagioso, e si diffonde per contatto con superfici o oggetti contaminati (ecco perché è importante fare sempre la doccia con le ciabatte di plastica dopo l'allenamento in palestra o in vasca!). Ma niente paura: i funghi ai piedi, anche se sono fonte di fastidio (e di possibile imbarazzo), sono curabili. Basta individuarli fin dai primi sintomi per agire subito.
Piede d'atleta sintomi
Il piede d'atleta è causato principalmente oltre che da un ambiente caldo-umido anche da una cattiva traspirazione, soprattutto quando si indossano le scarpe da ginnastica, da un indebolimento generale delle difese immunitarie ed è un disturbo molto più frequente in estate a causa dell'elevata sudorazione.
Le micosi ai piedi sono facilmente riconoscibili perché, nelle fasi iniziali, colpiscono l'area tra le dita dei piedi anche se possono diffondersi e svilupparsi anche sulla pianta e sulle zone laterali: la pelle si presenta arrossata, possono esserci prurito e desquamazione, quindi piedi che si spellano, formazione di vesciche e screpolature, e anche cattivo odore, se oltre ai funghi si verifica l'azione di lieviti e batteri. Se l'infezione colpisce le unghie il loro aspetto si modifica: l'unghia colpita tende a indebolirsi, cambia colore e si rompe.
Come prevenire il piede d'atleta
Per evitare di avere a che fare con questo problema oltre, come già detto, ad usare sempre le ciabatte o le infradito quando si frequentano ambienti pubblici affollati gli esperti consigliano di acquistare calzature traspiranti o di metterle comunque ad asciugare dopo averle usate, di sostituire regolarmente le calze, meglio se in cotone, e di usarle sempre, anche quando fa caldo. Se la temperatura è proprio insopportabile per non mettere le scarpe a diretto contatto con la pelle si possono utilizzare i calzini corti oppure i fantasmini. Inoltre ogni giorno bisogna osservare una scrupolosa igiene quotidiana dei piedi, asciugando bene gli spazi tra le dita. Infine non bisogna mai usare le scarpe altrui, e mai scambiarsi teli mare, asciugamani, spugne o altri oggetti che vengono usati a contatto con il corpo.
Piede d'atleta, come si cura
Generalmente il piede d'atleta si risolve nel giro di un paio di settimane ma, soprattutto se dopo i primi sette giorni la situazione non cambia, è comunque consigliabile consultare un medico o un dermatologo, che dopo aver esaminato la situazione possono prescrivere una cura specifica e farmaci antimicotici ad hoc per evitare che questa infezione, che è molto contagiosa, si diffonda anche in tutto il resto del corpo.
Per alleviare l'irritazione e la sensazione di prurito tra le dita dei piedi,disinfettando anche l'area colpita dall'infezione, ci sono alcuni rimedi naturali che possono venire in aiuto: ad esempio si possono fare dei pediluvi, due volte al giorno per dieci minuti circa, con acqua e un prodotto dall'azione lenitiva e antimicotica (come l'olio essenziale di timo, lavanda o calendula, l'estratto di semi di pompelmo, il propoli e l'aloe vera). Contro il piede d'atleta il bicarbonato è un vero toccasana e un ottimo disinfettante, e deve essere sciolto in acqua tiepida (2 cucchiai ogni litro). Alla fine del pediluvio i piedi non vanno risciacquati, ma asciugati direttamente con una salvietta che deve essere tenuta separata dalle altre per evitare contaminazioni e lavata a parte rispetto al resto della biancheria. I pediluvi si possono effettuare anche utilizzando il sale al posto del bicarbonato oppure con aceto, o con aceto e sale insieme, per ottenere la stessa azione antifungina.
Come ulteriore rimedio naturale per curare le lesioni del piede d'atleta si possono sfruttare anche le numerose proprietà del tea tree oil: ne bastano poche gocce, da applicare due volte al giorno negli spazi tra le dita dei piedi senza risciacquare, eventualmente diluendole in un cucchiaio di olio d'oliva.