Come dobbiamo comportarci davanti alla data di scadenza che troviamo sui cibi? Quando possiamo mangiare un alimento che ha superato quella data? Ci farà male? Personalmente ricordo ancora quando ho mangiato tartine con formaggio andato a male a un buffet: non vorrei mai ripetere l'esperienza e infatti la regola generale è che se ha superato la data di scadenza, il cibo va buttato.

Sottolineiamo comunque la differenza tra la dicitura Da consumarsi preferibilmente entro e Da consumarsi entro. Quel preferibilmente è importante perché indica alimenti che possiamo mangiare anche dopo qualche giorno la data di scadenza.

Ma dobbiamo anche stare attenti al tipo di cibo. Gli alimenti freschi e scaduti vanno buttati, cibi conservati in freezer possono essere consumati anche dopo il termine. Ovviamente il buon senso consiglia di evitare la somministrazione a bambini piccoli, a donne in gravidanza o a persone anziane e debilitate. Meglio non rischiare.

Yogurt, latte e uova

Consigliamo di consumare questi alimenti prima della data di scadenza.

Formaggi

Occorre fare distinzione tra formaggi freschi e stagionati (e a pasta dura). Per i primi è meglio seguire la data di scadenza. Per i secondi si può formare della muffa, che basta togliere. Ma anche qui... ne vale la pena?

Salumi

Prosciutto e salumi confezionati vanno consumati entro la data di scadenza.

Pesce e carne

Se acquistati e messi nel congelatore si possono consumare anche dopo la data di scadenza ma devono essere cotti (non fate sushi e sashimi con pesce scaduto!). Diverso sarà il nostro comportamento davanti a carne e pesce fresco: vanno consumati al più presto possibile perché deperiscono molto facilmente.

Biscotti e pasta

Se ben conservati i biscotti secchi e la pasta possono essere consumati anche qualche settimana dopo la data di scadenza.

Indicazioni e consigli

Le nostre sono solo indicazioni, ripetiamo che sarebbe meglio buttare ogni cibo scaduto, per il nostro benessere è meglio non rischiare. Possono manifestarsi sintomi innocui (come un semplice mal di stomaco) ma anche intossicazioni gravi scatenate da virus e batteri pericolosi.

Vi ricordiamo inoltre di controllare la confezione (se vi trovate davanti ad una mozzarella con la carta rigonfia e scaduta, inutile dirvi che è meglio buttarla nell'immondizia), le muffe, il colore e l'odore. Il buonsenso prevale su tutto.