I metodi contraccettivi sono una delle conquiste più importanti di sempre per la salute e il benessere della coppia, delle donne ma anche degli uomini.

In questo modo infatti è possibile scegliere se e quando avere un bambino, o anche non averne affatto (come avviene nelle coppie childfree), a patto di scegliere il metodo contraccettivo più adatto alle proprie esigenze.

Meglio i metodi contraccettivi femminili oppure i metodi contraccettivi maschili?

I metodi contraccettivi non ormonali e di barriera, quelli naturali o quelli ormonali?

Che efficacia hanno? Quali sono le controindicazioni? Per rispondere a tutte queste domande abbiamo messo a punto per te una pratica guida.

Quali sono i metodi contraccettivi più diffusi e come funzionano?

Come spiega la Società Italiana della contraccezione è possibile scegliere tra diverse opzioni per il controllo delle nascite, raggruppate in cinque categorie in base al loro funzionamento.

Ci sono infatti:

  • i metodi di barriera, ovvero i contraccettivi meccanici
  • quelli ormonali, ovvero i contraccettivi chimici
  • i dispositivi intrauterini, o IUD
  • i metodi naturali, ovvero i contraccettivi naturali
  • la sterilizzazione

Nella prima categoria, ovvero i metodi di barriera, rientrano tutti i metodi contraccettivi senza ormoni che impediscono agli spermatozoi di raggiungere fisicamente l'ovulo ovvero:

  • Preservativo sia maschile che femminile, che è anche l'unico sistema in grado di impedire la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili (come herpes, HIV, sifilide e gonorrea)
  • Diaframma, da usare con uno spermicida, una sostanza che danneggia e compromette lo sperma
  • Cappuccio cervicale, da usare con uno spermicida
  • Spugna contraccettiva, anch'essa da usare con uno spermicida

Fanno parte della seconda categoria (contraccettivi chimici) invece tutti quei metodi che vanno ad agire a livello ormonale modificando il muco cervicale oppure impedendo la maturazione dell'ovulo e l'impianto di un ovulo eventualmente fecondato nell'utero:

  • Pillola, di cui ne esistono diverse tipologie come la pillola progestinica o mini-pillola che si assume senza fare interruzioni
  • Anello anticoncezionale
  • Impianto contraccettivo sottocutaneo
  • Iniezione anticoncezionale
  • Cerotto contraccettivo

Ci sono poi i dispositivi intrauterini, ovvero la spirale (disponibile sia in rame sia in altri materiali), che deve essere inserita nell'utero da un medico e che una volta posizionata impedisce la fecondazione.

A questo lungo elenco bisogna aggiungere i metodi naturali che sono:

  • Misurazione della temperatura basale
  • Analisi del muco cervicale o metodo Billings
  • Metodo Ogino-Knaus, conosciuto anche come calcolo dei giorni

Infine c'è l'unico metodo contraccettivo definitivo e irreversibile ovvero la sterilizzazione, che consiste nella legatura delle tube per le donne e nella vasectomia per gli uomini.

Oltre a queste cinque categorie di metodi contraccettivi ne esiste un'altra, quella della contraccezione d'emergenza, a cui appartengono la pillola del giorno dopo e quella dei 5 giorni dopo.

Come però suggerisce il nome non si tratta di metodi contraccettivi da utilizzare abitualmente ma solo ed esclusivamente in caso di emergenza, per prevenire una gravidanza dopo aver avuto un rapporto sessuale non protetto oppure se qualcosa è andato storto con gli altri anticoncezionali.

A proposito di efficacia: metodi contraccettivi sicuri

Ogni metodo contraccettivo, se usato nel modo corretto, è sicuro ed efficace, ma alcune tipologie (come ad esempio i metodi naturali) richiedono una grande abilità. In caso di errore aumentano le possibilità di rimanere incinta.

Per questo è molto importante fare una scelta consapevole con cui ci si senta sempre a proprio agio, a livello pratico ed economico, e che sia compatibile, nel caso, anche con il proprio credo religioso.

Se uso metodi contraccettivi come farò a rimanere incinta in futuro?

Fatta eccezione per la sterilizzazione che è irreversibile in tutti gli altri casi, se cambi idea, è possibile comunque pianificare una gravidanza interrompendo l'uso del metodo contraccettivo.

Quali sono gli effetti collaterali dei metodi contraccettivi?

Ogni anticoncezionale ha i suoi effetti collaterali: in generale i metodi naturali e di barriera ne hanno molti meno rispetto ai metodi che utilizzano estrogeni e progesterone.

Per sciogliere qualsiasi dubbio o per valutare quale metodo sia il sistema contraccettivo più adatto, se sono presenti particolari condizioni di salute, è comunque sempre consigliabile rivolgersi al proprio specialista di fiducia.