Riconoscere i sintomi dell'ovulazione potrebbe essere un ottimo modo per individuare il proprio periodo fertile, ma anche per conoscere meglio se stesse, tentando di stabilire la relazione tra il periodo dell'ovulazione e i cambiamenti del corpo e dell'umore.

Come è noto, l'ovulazione è il periodo in cui l'ovocita viene espulso dalle ovaie e corrisponde circa al quattordicesimo giorno dell'intero ciclo mestruale, ovvero agli antipodi dell'arrivo delle mestruazioni vere e proprie. Per meglio spiegare il concetto, l'ovulazione comincerebbe dai sedici ai dodici giorni prima dell'inizio del flusso mestruale. Ovviamente, ogni donna ha un ritmo diverso, e per tale ragione il ciclo potrebbe non essere puntuale; inoltre, ogni donna potrebbe avere ritardi o anticipazioni per tantissime ragioni differenti. Quindi, monitorare il proprio ciclo mestruale, riuscendo ad ascoltare il proprio corpo, indipendentemente dai giorni segnati dal calendario potrebbe essere un ottimo modo per regolare la propria vita in generale e la propria sfera sessuale in particolare, dal momento che l'ovulazione coincide con il picco di fertilità della donna e quindi tutte le coppie che hanno intenzione di procreare un pargoletto dovrebbero conoscere perfettamente tutto il ciclo.

Per riconoscere il periodo dell'ovulazione sarà dunque necessario fermarsi ad ascoltare un attimo il proprio corpo.

Sintomi dell'ovulazionepinterest
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I principali sintomi dell'ovulazione

Uno dei principali segnali dell'arrivo dell'ovulazione è l'aumento di libido: solitamente, infatti, due o tre giorni prima dell'ovulazione si può registrare un aumento della libido da parte della donna. Un modo naturale e bellissimo per indicare alla coppia che è il momento migliore per avverare il proprio sogno di gravidanza: la crescita della libido è data dall'aumento della produzione di estrogeni, dovuti alla maggiore produzione di ormoni dalle ovaie. L'ovulazione comincia proprio dopo che le ovaie hanno raggiunto l'apice della produzione di estrogeni, regalando alla donna un aumento della libido che dovrebbe facilitare e potenziare l'atto del concepimento.

Altro sintomo evidente del periodo dell'ovulazione è l'aumento del muco cervicale: questo avviene perché la cervice della donna vuole abbassare l'acidità dell'ambiente vaginale per migliorare la qualità della vita degli spermatozoi. Durante il periodo dell'ovulazione, infatti, il muco cervicale diventa più abbondante e cambia anche di consistenza, divenendo più elastico e trasparente.

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Un altro sintomo da tenere sempre presente è l'aumento della temperatura basale, ovvero della temperatura corporea, dovuta al progesterone, l'ormone che ogni donna produce per prepararsi alla fecondazione. La produzione di tale ormone causa una leggera febbre di meno di un grado, soprattutto al mattino. Misurare la febbre in quelli che dovrebbero essere i giorni dell'ovulazione potrebbe essere un sistema molto facile per capire quando si è al top della fecondabilità.

Altro sintomo inequivocabile dell'ovulazione è il cambio della posizione della cervice che, durante tale periodo, si sposta più in alto e diventa più morbide e più aperta. Ovviamente, è un sintomo non visibile, ma è palpabile, soprattutto da uno specialista.

Infine, l'ultimo sintomo, che potrete facilmente monitorare da sole o con l'aiuto del vostro partner, durante il periodo dell'ovulazione solitamente è possibile avvertire dei cambiamenti della consistenza del seno che risulta più morbido e florido. Durante l'ovulazione, come già detto, aumentano i livelli ormonali del sangue e questo fa in modo che il seno allenti la tensione mammaria, rendendo le vostre ghiandole più tenere e generose.