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Fitness: 6 consigli per allenarsi all'aperto

Anche in vacanza è facile rimanere in forma: ecco alcuni facili esercizi da fare sulla spiaggia o in un bosco di montagna

By Barbara Corradi
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Anche se la palestra in agosto chiude, non è una buona scusa per smettere di fare esercizi: anzi, open air è meglio!

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Al mare (per cominciare)

<p>Puoi provare questo <strong>allenamento </strong>suggerito dai trainer dei villaggi fitness Virgin Active: 10 salti a piedi uniti, 10 skip alternati, 10 salti con le ginocchia al petto (l'acqua deve essere all'altezza del petto), 10 slanci laterali alternati dx e sx, 10 salti a gambe divaricate. Ripeti il tutto per 3 volte, facendo sempre una pausa di 45 secondi fra un esercizio e l'altro. Termina con 15 minuti di nuoto e non dimenticare lo <strong>stretching </strong>finale.</p>
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Puoi provare questo allenamento suggerito dai trainer dei villaggi fitness Virgin Active: 10 salti a piedi uniti, 10 skip alternati, 10 salti con le ginocchia al petto (l'acqua deve essere all'altezza del petto), 10 slanci laterali alternati dx e sx, 10 salti a gambe divaricate. Ripeti il tutto per 3 volte, facendo sempre una pausa di 45 secondi fra un esercizio e l'altro. Termina con 15 minuti di nuoto e non dimenticare lo stretching finale.

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Al mare (per chi è allenata)

<p>Per chi nuota abitualmente in piscina, il training può essere invece così: 10 minuti di corsa blanda sul lungomare per preparare il corpo all'attività fisica, 5 minuti di mobilità articolare (circonduzioni braccia, torsioni del busto, rotazioni delle anche e delle caviglie) e infine<strong> nuoto di fondo, </strong>inserendo eventualmente variazioni di ritmo o di stile. Si conclude sempre con 10 minuti di stretching.</p>
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Per chi nuota abitualmente in piscina, il training può essere invece così: 10 minuti di corsa blanda sul lungomare per preparare il corpo all'attività fisica, 5 minuti di mobilità articolare (circonduzioni braccia, torsioni del busto, rotazioni delle anche e delle caviglie) e infine nuoto di fondo, inserendo eventualmente variazioni di ritmo o di stile. Si conclude sempre con 10 minuti di stretching.

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Corsa in spiaggia

<p>Cosa c'è di meglio di <strong>correre in riva la mare</strong>? L'ideale è al mattino, almeno un'ora dopo avere fatto colazione. Se sei più allenata puoi anche provare a digiuno: la corsa a stomaco vuoto è vantaggiosa da un punto di vista metabolico perché la scarsità di carboidrati obbliga l'organismo a utilizzare gli acidi grassi per la produzione di energia. Si comincia con sedute di 30 minuti per arrivare gradualmente a 1 ora o più, con un ritmo inizialmente tranquillo e poi crescente, visto che anche il corpo ha bisogno di tempo per svegliarsi.</p>
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Cosa c'è di meglio di correre in riva la mare? L'ideale è al mattino, almeno un'ora dopo avere fatto colazione. Se sei più allenata puoi anche provare a digiuno: la corsa a stomaco vuoto è vantaggiosa da un punto di vista metabolico perché la scarsità di carboidrati obbliga l'organismo a utilizzare gli acidi grassi per la produzione di energia. Si comincia con sedute di 30 minuti per arrivare gradualmente a 1 ora o più, con un ritmo inizialmente tranquillo e poi crescente, visto che anche il corpo ha bisogno di tempo per svegliarsi.

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In montagna (per cominciare)

<p>Ecco cosa consigliano i trainer dei club Virgin Active a chi ha scelto i monti per le vacanze.  Se sei è alle prime armi avvia il "motore" con 10 minuti di camminata tranquilla, aumentando poi il ritmo o continuando in modo costante. Sui terreni sconnessi dei sentieri possono essere utili gli appositi bastoncini da <strong>nordic walking.</strong> Fondamentali anche le scarpe adatte, una scorta di acqua e magari anche qualcosa da sgranocchiare.</p>
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Ecco cosa consigliano i trainer dei club Virgin Active a chi ha scelto i monti per le vacanze. Se sei è alle prime armi avvia il "motore" con 10 minuti di camminata tranquilla, aumentando poi il ritmo o continuando in modo costante. Sui terreni sconnessi dei sentieri possono essere utili gli appositi bastoncini da nordic walking. Fondamentali anche le scarpe adatte, una scorta di acqua e magari anche qualcosa da sgranocchiare.

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In montagna (per chi è più allenata)

<p>Per le<strong> runner</strong> abituali l'allenamento sui sentieri montani può essere anche più intenso: dopo 10 minuti di corsa blanda si possono allora inserire variazioni di ritmo o alternare tratti di camminata, per esempio nelle salite più ripide, a tratti di corsa in discesa o nei tratti piani. Anche in questo caso sono utili i bastoncini, ma da<strong> trail running,</strong> creati apposta per i tratti più ripidi e impegnativi, sia in salita che in discesa.</p>
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Per le runner abituali l'allenamento sui sentieri montani può essere anche più intenso: dopo 10 minuti di corsa blanda si possono allora inserire variazioni di ritmo o alternare tratti di camminata, per esempio nelle salite più ripide, a tratti di corsa in discesa o nei tratti piani. Anche in questo caso sono utili i bastoncini, ma da trail running, creati apposta per i tratti più ripidi e impegnativi, sia in salita che in discesa.

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Al parco

<p>E se resti in città? Ti puoi allenare nei parchi, evitando però le ore più calde, quindi meglio la mattina presto o la sera. Puoi correre o fare <strong>esercizi di tonificazione,</strong> utilizzando quando ci sono le aree attrezzate con i percorsi vita. Qualche spunto dagli esperti di Virgin Active: 1 minuto di <strong>salto con la corda</strong> e pausa di 30 secondi (ripetuto 3 volte), 3 serie da 8 piegamenti sulle braccia (se se già allenata, puoi aumentare le ripetizioni) e pausa di 30 secondi,  3 serie da 10 squat con pausa di 1 minuto tra le serie, 3 serie da 10 affondi dx e sx con un 1 minuto di pausa tra le serie, 3 serie da 5 <strong>frog jump </strong>con 1 minuto di pausa tra le serie. Chiudi con l'immancabile stretching!</p>
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E se resti in città? Ti puoi allenare nei parchi, evitando però le ore più calde, quindi meglio la mattina presto o la sera. Puoi correre o fare esercizi di tonificazione, utilizzando quando ci sono le aree attrezzate con i percorsi vita. Qualche spunto dagli esperti di Virgin Active: 1 minuto di salto con la corda e pausa di 30 secondi (ripetuto 3 volte), 3 serie da 8 piegamenti sulle braccia (se se già allenata, puoi aumentare le ripetizioni) e pausa di 30 secondi, 3 serie da 10 squat con pausa di 1 minuto tra le serie, 3 serie da 10 affondi dx e sx con un 1 minuto di pausa tra le serie, 3 serie da 5 frog jump con 1 minuto di pausa tra le serie. Chiudi con l'immancabile stretching!

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