Ci sono giorni difficili, in cui ti viene chiesto di scrivere della prima volta che sei andata a vivere da sola, e dei consigli che daresti alle giovani che stanno per farlo. Ecco, in quei giorno difficili una si rende conto che tanto più giovane non è, anzi: ha pure l'età per dare due dritte a quelle 18-19enni che stanno per lasciare il nido. Certo, anche dare un occhio ai video di di Casa Surace potrebbe fornire uno spaccato dei guai a cui si sta andando incontro, ma la realtà, specie per noi donne, è anche più assurda della finzione. Quando ho deciso di lasciare casa, levando le tende con parziale gioia e abbondante ansia (forse che tornassi indietro?) dei mie genitori, nessuno mi aveva, per esempio, detto che fare la spesa non è una cosa così banale come sembra, a meno che la pasta con le sottilette una sera sì e una sera pure non vi sembri qualcosa degno della definizione di cena.

frigo vuotopinterest
Getty Images

E no, giovani ragazze, che, magari state per volare nell'ambita Australia mettendo ben 24 ore di aereo tra voi e la vostra famiglia, la scelta del quartiere, soprattutto in una grande città e ancora di più se si va all'estero, non può seguire le logiche della movida notturna, bensì, fidatevi, quelle del raziocinio e del buonsenso. Ve lo dice una che, per stare nella zona più figa di Roma, s'è trovata non a vivere ma piuttosto a sopravvivere in un sottoscala privo di finestre e con un bagno in cui non si riusciva a stare dritti in piedi ma solo curvi, oppure pendenti, la mattina a destra, la sera a sinistra, così da bilanciare. Anche la scelta del coinquilino/a, alla faccia della vostra convinzione che tutto andrà come nella serie tv New Girl, è qualcosa su cui concentrarsi come nemmeno durante il più acceso dei Risico. Perché che se non lo sapete, ma sono certe che voi giovani lo sappiate benissimo, la faccenda è a così alto tasso di rischio catastrofe da aver originato una nota pagina Facebook intitolata, senza giri di parole, Il coinquilino di merda.

cattive coinquilinepinterest
Getty Images

Chi scrive, per esempio, ha avuto svariati coinquilini da far accapponare la pelle e perdere il lume della ragione: c'è stata quella che mi ha fatto una sfuriata degna di Uomini e Donne perché non avevo voglia di andare con lei a scegliere i coltelli per la cucina, e quelli che, al sesto piano senza ascensore di un palazzo nella periferia romana, vivevano in piena estate privi di aria condizionata e con le tapparelle abbassate per paura che il gatto di casa si buttasse di sotto; c'è stato chi non voleva cenare in mia compagnia perché aveva la fobia di mangiare insieme ad altre persone e c'è stato chi ha cucinato, giuro, per mesi, pasta fagioli e cotiche alle sei e mezzo del pomeriggio.

caos coinquilinipinterest
Getty Images

Così, per farvi drizzare le antenne su quelle che sono le cose davvero importanti da sapere prima di andare a vivere da sole, questi sono i nostri 6 indispensabili consigli da leggere con attenzione prima di prendere qualunque iniziativa concreta.

  1. Scegliete il quartiere in base alle vostre, reali, possibilità. Ergo: non svenatevi per abitare in centro se poi non vi rimangono neppure i soldi per fare un aperitivo una volta al mese. Piuttosto, scegliete una zona meno cool, ma che vi permette di risparmiare e usare le vostre risorse per fare quante più cose belle e interessanti ci siano nel luogo che avete scelto di vivere appieno.
  2. Guardate, magari pure portandovi appresso un amico architetto, l'appartamento in cui andare a stare, e non sceglietelo a distanza basandovi su foto che potrebbero essere ingannevoli, vedi sopra la triste storia del sottoscala, ovviamente non a norma di abitabilità.
  3. Sulla faccenda coinquilino, a meno che non andiate a vivere con un'amica d'infanzia (e anche lì sappiate che non siete affatto al sicuro), chiedete di vedervi anche 2-3 volte. Passerete per fissate, ma almeno avrete quanti più elementi possibili per valutare colui o colei o coloro che abiteranno insieme a voi.
  4. Applicate con rigore le sacre regole del decluttering.
  5. Imparate a fare la spesa. Se rimanete in Italia scordatevi di poter sopravvivere a paste fredde degli aperitivi, se siete all'estero non potete pranzare ogni giorno da Starbucks a colpi di frappuccini con dentro pop corn. Su, un po' di lena e imparate ad amare i mercati. Sono luoghi meravigliosi.
  6. Non prendete un animale domestico. Davvero. Non fatelo. No, nemmeno un pesce rosso. Lo diciamo perché amiamo molto gli animali e sappiamo che dovrebbero stare lontani da delle giovani ruspanti appena uscite di casa.