Ci sono momenti in cui vorremmo vivere con più semplicità e meno stress. Lasciamo stare i motivi profondi e complessi per cui tendiamo a complicarci l'esistenza…. E vediamo come ridurre ansia e fatica con 10 efficaci strategie per semplificarci la giornata.

1. Pianificare gli imprevisti

Nell'organizzare gli impegni della giornata, o meglio della settimana, cominciamo a inserire anche gli imprevisti. Capitano sempre. Quindi, perché non lasciare nell'agenda un po' di agio per fare spazio a quello che non possiamo prevedere? Se poi va tutto liscio, sarà tempo guadagnato. 

2. Togliere almeno un impegno 

Proviamo a togliere almeno un impegno a giornata. Chiediamoci se quello che abbiamo in mente di fare è davvero necessario o se ne può fare a meno. Con una buona organizzazione e con una giusta condivisione delle incombenze, si può rendere la giornata meno affannosa.  

3. Non procrastinare

La tentazione di rinviare gli impegni urgenti e perdere tempo con occupazioni frivole è sempre in agguato. Non è solo pigrizia, ma il timore (normalissimo) di affrontare il futuro. Capito il meccanismo che ci blocca, smettiamo di pensare e pianificare e iniziamo a fare le cose davvero urgenti, con la giusta calma, senza inutili dosi di stress per non finire tutto all'ultimo minuto.  

4. Disconnettersi (ogni tanto)

Compulsare continuamente telefono, mail, Whatsapp, Facebook, Instagram… non serve granché ed è una potente arma di distrazione. Disattivare la connessione dati per alcune ore servirà a non perdere tempo e concentrazione (e poi la batteria dura molto di più).

5. Fare una cosa per volta

Essere multitasking ci dà l'illusione di guadagnare tempo, ma non ci semplifica  l'esistenza. Ed è molto faticoso per la mente che poi mostra vistose defaillance: telefonare mentre si guida (con le cuffie, naturalmente) sarà anche tempo guadagnato. Peccato che poi non ci ricordiamo bene tutto quello che ci siamo detti – distratti da manovre e quant'altro - e ci tocca richiamare.

6. Mettere ordine

Ordinare significa letteralmente mettere in fila. Riordinare un cassetto, un armadio, le foto o qualunque altra cosa è dunque un'attività di per sé un po' laboriosa e noiosa, ma fondamentale per non perdere tempo e placare l'ansia del "chissà dove l'avrò messo". Per la mente è un balsamo, agisce come un reset che ci trasmette la gradevole sensazione (per altro tangibile) di avere tutto sotto controllo.

7. Disfarsi del superfluo

Solo dopo aver messo ordine, si può selezionare ciò di cui non abbiamo bisogno e quindi disfarsene. Possibilmente in modo creativo: cambiare funzione ad un oggetto, riciclarlo o regalarlo, ci darà anche la sensazione di aver fatto qualcosa di utile. Oltre a liberare spazio sia negli armadi sia nella mente. 

8. Chiedere aiuto

Non è una debolezza, significa ammettere un bisogno, riconoscere quella parte di sé, diciamolo, sotto pressione. Chiedere aiuto è anche un modo di dichiararsi e mettersi in relazione con gli altri. E magari scoprire che esiste qualcuno che non aspettava altro che prestarvi aiuto e attenzioni.

9. Imparare a dire di no

Ci complichiamo parecchio la vita quando accettiamo inviti, incarichi, impegni solo perché non siamo capaci di dire di no. Rifiutare è una normalissima forma di difesa e serve a fissare un limite tra sé e il mondo che, in genere, non cade dopo un nostro "no, grazie!"

10. Trovare tempo per sé

Chi ha praticato il decalogo (ma solo dopo un po' di tempo), si ritroverà ad avere più tempo: per lo svago, per pensare o - tanto per semplificare -  per le cose che ci fanno stare bene.