La scrittrice Barbara Alberti risponde alle lettrici e ai lettori di Gioia! che vogliono sottoporle i loro problemi di cuore: scrivetele all'indirizzomaleducazione.sentimentale@hearst.it. Ecco il suo consiglio a una donna innamorata che non è sicura dell'amore dell'uomo che frequenta ormai da tempo.

La lettera

«Tre anni di frequentazioni, prima assidue, da coppia. 
Poi mi dice "Non sono pronto". 
E ci allontaniamo. Da lì, ravvicinamenti e allontanamenti. Se me ne vado io lui riappare, e riparte il tira e molla. Lo amo. 
Ma ho 35 anni, un matrimonio fallito e non mi vanno queste montagne russe. Eppure lui è una persona valida, burbero, ma so che c'è. Continuo a pagare il biglietto del luna park o mi allontano con dolore?». (Paola)

Risponde Barbara Alberti

L'altalena è uno dei movimenti dell'amore. Se c'è. Ma lui chi è? Un animale a sangue freddo che esercita un cinico potere? 
O un brav'uomo solitario e lento, geloso dei suoi spazi, che ogni tanto ha bisogno di rintanarsi? 
Se vai via ti insegue. Attaccamento? Orgoglio? Fra voi manca la vera conquista dell'amore, la confidenza. Che è possibile solo se lui ne è capace, se sa cosa vuole, cosa sente davvero. Cosa lo fa scomparire? La noia, o la paura di essersi troppo legato a te? Se ti ama ma per natura è un fuggitivo, potete amarvi anche così, imparando però tu a fuggire per prima e a ritrovarvi, poi, come in una danza. L'amore non ha una forma fissa, è come l'acqua, ha la forma di chi lo contiene. Devi indurlo a mostrarsi. Non è un chiacchierone in amore, e questo gli dà una certa nobiltà. C'è chi non dice mai «ti amo», e ama per sempre.