Come sviluppare creatività e immaginazione. Non è una cosa facile, ma con un po’ di impegno e tanta fantasia, potreste scoprirvi dei nuovi Van Gogh e non saperlo.
Il processo creativo è lungo e indefinito, una persona potrebbe anche seguire tutti i precetti teorici e non raggiungere mai la pratica; altre persone riescono a essere creative senza seguire alcun processo.
La creatività, disse Einstein, è l’intelligenza che si diverte: per raggiungerla, in primis, sarà necessario non avere paura di essere diverso. La timidezza e la moralità sono i primi nemici della creatività, non pensare se una cosa sia giusta o sbagliata: è una chiave di lettura che non c’entra nulla con l’arte.
Che cos’è la creatività artistica
Se credi di avere la creatività artistica sulla punta della lingua, ma chissà per quale ragione proprio non riesci a tirarla fuori; allora forse è un problema ambientale.
Prova a trovare il giusto equilibrio camminando in un parco, affondando lo sguardo nel verde, in questo modo il cervello si rilasserà e si sentirà più adatto alla creatività: bevi tanta acqua, idrata il cervello, mangia, e riposa.
È impossibile sperare di creare qualcosa se non si ha il cervello totalmente predisposto.
Inoltre, consiglio che non tutti ti daranno, non forzare il processo creativo: tieniti impegnata in mille attività, in modo tale da dare tuo cervello di dare la giusta dimensione e il corretto contesto per far nascere la tua arte.
I più grandi artisti lavoravano e aveva un punto di vista obiettivo; descrivere le proprie angosce senza rendersi conto che il pubblico potrebbe soffrirne è un gesto ben poco creativo.
Per aumentare la propria creatività, sarà fondamentale uscire dagli schemi, cambiare prospettiva: essere troppo schematici e accademici, senz’altro ostacolerà la vostra fantasia.
Infine, forse l’aspetto più fondamentale, è trovare la propria zona di comfort: magari siete abituati a creare sul terrazzo, e oggi piove e proprio non capite perché non vi viene nulla in mente. Non stressatevi, aspettate con pazienza che torni il sole: tutti i più grandi artisti avevano bisogno della propria zona di comfort prima di cominciare.
Non pensate di poter creare in ogni situazione: sarebbe forzato.
Invogliare il pensiero creativo
Per invogliare il pensiero creativo sarà necessario adottare qualche trucchetto.
Per dare lo start al vostro processo creativo potreste utilizzare il metodo della prima parola: ovvero quello di scegliere una parola a caso, magari giusto aprendo un libro o leggendo la prima cosa che vi capiti sotto tiro, per cominciare da quella parola a costruire il vostro mondo.
Gli esempi sarebbero miliardi: guardate il vostro gatto, pensate ai felini, alla giungla, alle tigri e ai leoni: se neanche questo vi dà un’idea per cominciare, beh, allora cercate un’altra parola.
Altro metodo molto efficace è quello dell’esagerazione: prendete un’idea completamente pazzesca, e tentate di costruirci una storia plausibile. Il contrasto tra la situazione folle e la voglia di tentare di spiegare le cose, solleticherà in maniera eccellente la vostra creatività.
Altro metodo molto interessante è quello delle similitudini: tentate di farvi contaminare da altre forme d’arte, prendete spunto da un quadro per creare una canzone; o anche provate a traslare i precetti di un filosofo mentre tentate di scrivere una poesia. La contaminazione può regalare enormi spunti di riflessione innovativi, capaci di creare arte nuova e soprattutto, totalmente originale.
E ancora, simile all’ultimo metodo appena descritto, altra possibilità interessante è quello di prendere spunto dal modo di vivere di un vostro idolo che magari con l’arte non c’entra nulla. Un esperimento divertente che senz’altro stimolerà il vostro processo creativo.
Siete fan di Nelson Mandela? Provate a fare una canzone come se foste lui; o, ancora più semplicemente, amate Marilyn Monroe? Provate a disegnare un quadro come avrebbe fatto lei. Questo è un metodo che potrebbe regalarvi enormi soddisfazioni.
