La scrittrice Barbara Alberti risponde alle lettrici di Gioia! che vogliono sottoporle i loro problemi di cuore: scrivetele all'indirizzo maleducazione.sentimentale@hearst.it. Ecco il suo consiglio a una lettrice che vive con la paura di perdere il compagno.

«A 37 anni non immaginavo cosa fosse l'amore. Storie d'ogni tipo, molto sesso. Prima di lui non conoscevo il bisogno dell'altro, la gioia di sentire la sua voce, di fare l'amore per giorni interi. Ma anche gli intervalli della passione, pieni di tenerezza. Da quattro anni. Avevo paura della convivenza, invece ha aumentato il piacere di stare insieme. Lui è sereno come un angelo, ma io sono ossessionata come un diavolo, ho paura che finisca. Che mi lasci, che mi tradisca, che cambi… Intorno vedo solo tradimenti, o compromessi. Ti prego, rispondimi: ma questo amore eterno, esiste?».

(Isotta)

Nella vita reale i miei nonni: si adoravano da 60 anni (in mezzo, però, una montagna di corna). Al cinema, se devo pensare all'amore eterno è Ashley in Via col vento quando muore sua moglie Melania, e c'è Rossella in agguato per acchiapparlo appena l'amica sia spirata. Ma lui, l'ambiguo lumacone che ha flirtato con lei per quattro ore di film, facendole intendere che a frenarlo fosse solo l'onore, quando muore Melania finalmente sincero prorompe in quella esclamazione che dice l'assoluto del suo amore: «Ogni mio bene se ne va con lei! L'unico sogno che non sia stato infranto dalla realtà». Eh Isotta, il guaio di possedere una grande ricchezza è la paura di perderla. Non ti calmerà sentirti dire che l'amore è eterno finché dura, che è in sé uno spazio di eternità. Nulla ti può guarire dalla tua ossessione - e guai a provarci. Anzi tienitela cara, è una parte preziosa del tuo amore - tremare, sentirti sempre sull'orlo dell'abisso - la posizione più comoda per gli amanti.

Se volete un consiglio da Barbara Alberti potete scriverle a questo indirizzo: maleducazione.sentimentale@hearst.it