Pancia piatta in 6 settimane: questa volta ce la posso fare. In aiuto ai buoni propositi di inizio anno arriva la Fodmap: più che una vera e propria dieta è un regime alimentare pensato per contrastare gli spiacevoli effetti indesiderati della sindrome del colon irritabile, ovvero pancia gonfia e disturbi intestinali. Tornata in auge nelle ultime settimane grazie al suo potere sgonfia-pancia (e lo sanno bene i nostri skinny di quanto ne abbiamo bisogno dopo le festività), questa dieta prevede dei cibi off limits e altri consentiti.

Il principio su cui si basa è semplice ed è racchiuso nell'acronimo Fodmap, che sta per Fermentable Oligosaccharides (fruttani e Galattani), Disaccharides (lattosio), Monoaccharides (fruttosio), AndPolyols (Alcol-Zuccheri). Cosa significa? Il termine è stato ideato da un gruppo di ricerca in Australia che ha ipotizzato che i cibi che contengono questi carboidrati a catena corta possono peggiorare i sintomi di disturbi digestivi come la sindrome del colon irritabile e le patologie infiammatorie intestinali perché vengono mal assorbiti dall'intestino tenue e possono fermentare scatenando sintomi ben noti come:

  • aumento del gas intestinale (meteorismo)
  • distensione addominale
  • dolore addominale
  • alterata disfunzione della motilità addominale che si manifesta con diarrea e stipsi

Dieta Fodmap: cibi vietati

La dieta non bada alle quantità, ma all'eliminazione totale degli alimenti ritenuti nemici dell'intestino per circa 6-8 settimane. Una sorta di disintossicazione da ciò che crea quel fastidioso gonfiore addominale, con l'obiettivo di reintrodurre gradualmente dopo questo periodo gli alimenti incriminati. La buona notizia è che non sono previste porzioni pesate o riduzioni drastiche di calorie, ma solo cibi da bannare (naturalmente puoi incrementare l'effetto pancia piatta con gli esercizi mirati) perché contengono i famigerati Fodmap, da mettere al bando contemporaneamente: Oligosaccaridi (fruttani e galattani), Disaccaridi (Lattosio), Monosaccaridi (fruttosio) e Polioli o polialcoli (per esempio sorbitolo, mannitolo, xilitolo e maltitolo).

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Il primo da eliminare è il lattosio contenuto nel latte vaccino, di capra, pecora e bufala e in tutti i latticini. Anche i cereali sono sul banco degli imputati: in particolare, sono da eliminare il grano, tutti i tipi di farine (anche di legumi), il farro, la segale, l'orzo, il cous cous, il kamut e il bulgur. Nemmeno i legumi sono concessi, ad eccezione dei prodotti a base di soia come il tofu e il tempeh. E se pensavi che almeno sulle verdure non ci fossero limitazioni da sorta, beh, dovrai attenerti anche in questo caso a delle limitazioni. No a cipolla, aglio, asparagi, carciofi, cavolfiori, cavoli, crauti, funghi, verza, topinambur, taccole, cicoria, porri e radicchio. Tra la frutta non consentita dalla Fodmap ci sono albicocche, anguria, cachi, ciliegie, fichi, litchi, avocado, mele, pere, more, nespole, pesche, mango e susine. Vietati anche frutta secca, condimenti e salse già pronte, miele, birra, alcol, succhi di frutta e gomme da masticare.

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Dieta Fodmap: cibi consentiti

Via libera a tutti i formaggi e i derivati senza lattosio: gorgonzola, fontina, taleggio, pecorino, provolone dolce, Parmigiano e Grana e tutti i latticini che riportano la dicitura "senza lattosio". Anche su carne e pesce non ci sono limitazioni, mentre per le bevande sono consentiti caffè, vino, bevande vegetali (latte di riso, mandorle e avena), tè e naturalmente i frullati a base di frutta e verdura consentite dalla dieta. Si possono utilizzare tutte le erbe aromatiche (ad eccezione di aglio e cipolla), patate e cereali come riso, mais, avena, tapioca, quinoa. Il risultato pancia piatta è garantito.