Capelli di un color purple esplosivo, un viso da cantante r&b e un fisico scolpito frutto del duro allenamento quotidiano: Sasha Banks è la regina del wrestling e su questo non si discute.

La 25enne di Boston, quattro volte campionessa femminile con la WWE, tra pochi giorni infrangerà un nuovo record che rimarrà nella storia dello sport tutto pugni e acrobazie. Uno sport, che, finalmente non è solo ad appannaggio degli uomini.

Il prossimo 28 gennaio, durante uno dei quattro più importanti PPV della WWE, la Royal Rumble, si terrà per la prima volta in assoluto il Royal Rumble Match al femminile, una conquista importantissima per le atlete del wrestling oltreoceano. E indovinate un po' chi salirà sul ring del Wells Fargo Center di Philadephia in Pennsylvania? Sasha Banks, of course.

Solo poche settimane fa, Sasha ha partecipato al primo incontro femminile in Medio Oriente, e ora ecco arrivare un'ulteriore conferma del suo ruolo chiave nella pink revolution del wrestling.

In prima fila ad applaudirla il marito Sarath Ton, meglio conosciuto come Kid Mikaze, disegnatore di costumi per la WWE , e magari chissà, anche il famosissimo cugino, il rapper Snoop Dogg.

Sasha Banks sul ringpinterest

In cosa consiste la tua preparazione prima di salire sul ring, dal training fino al make up?

La mia preparazione, per esempio in vista della Rumble, inizia con un po' di Heat Training (allenamento total body, che prevede l'utilizzo di tapis roulant e molto altro ndr), una serie di esercizi di cardio-fitness e una parte di cross fit, così come una seduta di stair stepper, che è davvero efficace. Per quanto riguarda invece la mia beauty routine prima della gara, preferisco fare tutto da me perché so come valorizzarmi. Abbiamo a disposizione un make up artist ma preferisco truccarmi da sola, facendomi ispirare da ciò che vedo su Instagram o Twitter, e faccio di tutto per apparire al mio meglio.

Quando hai deciso di intraprendere una carriera in questo sport?

Sin da quando ero piccola è sempre stato il mio sogno diventare una star del wrestling. Ho iniziato ad allenarmi all'età di 18 anni, a 20 anni ho firmato un contratto la WWE, e a 25 eccomi qui a partecipare alla prima Royal Rumble tutta al femminile.

Il wrestling è considerato uno sport maschile. Come ti senti a essere una donna con un ruolo così importante in un simile contesto?

Penso che sia incredibile avere un ruolo chiave in un mondo che fino a poco fa era aperto solo agli uomini. Ora siamo tutti sullo stesso livello, siamo tutti considerati superstar e penso che sia davvero grandioso.