Avete deciso di acquistare i fanghi di alga Guam per curare l'odiosa cellulite e migliorare l'aspetto delle vostre gambe (ma anche di addome e girovita); ma non sapete se scegliere quelli a caldo o quelli a freddo? Premesso che gli effetti benefici del trattamento sono garantiti con entrambe le soluzioni, i fanghi a caldo dimostrano probabilmente un'efficacia più rapida nei confronti delle adiposità localizzate. Il calore, infatti, agevola la penetrazione dei principi attivi nei tessuti cutanei e lo scioglimento del grasso sottostante. D'altra parte, i fanghi a freddo esercitano un immediato effetto tonificante poiché uniscono alle proprietà delle alghe marine l'effetto vasocostrittore dato appunto dalla bassa temperatura e da componenti rinfrescanti, aggiungendo così al beneficio estetico una istantanea sensazione di benessere.

Fanghi a caldo: quando evitarli

In ogni caso, i fanghi caldi vanno evitati se si soffre di: fragilità capillare; problemi di ristagno venoso; pelle sensibile o tendente agli arrossamenti. In questo caso, sarà d'obbligo optare per la versione a freddo, o eventualmente, per le formulazioni specificamente studiate per le pelli sensibili, arricchite con sostanze ad azione lenitiva e con una minore concentrazione di mentolo. Naturalmente, sempre affidandosi alle indicazioni del proprio farmacista o erborista di fiducia.

Alga Guam: potere della natura contro gli inestetismi femminili

L'alga Guam è il componente principale dei fanghi Guam. Ricca di iodio, ferro e magnesio, questa pianta marina possiede numerose proprietà drenanti e dermoprotettive, che ne fanno un'alleata straordinaria della bellezza e del benessere dei tessuti cutanei. Altri ingredienti dei fanghi Guam sono poi: argille, edera ed estratto di ippocastano, tutti dotati di effetti astringenti, tonificanti e dermopurificanti. In vista dell'estate, un trattamento a base dei fanghi di questi preziosi vegetali risulta perciò un validissimo rimedio per contrastare la cellulite, le adiposità localizzate e gli altri inestetismi cutanei che tendono ad affliggere le donne.