Di media trascorriamo 26 anni tra le braccia di Morfeo. Dormire è in assoluto l'attività a cui ci dedichiamo di più durante la nostra vita, praticamente 1/3 di tutta la nostra esistenza, senza contare gli altri 7 anni che trascorriamo a letto, ma svegli, o per colpa dell'insonnia, o impegnati a leggere un buon libro, a navigare su internet o a stalkerare le celebs (e il nostro vicino di casa) sui social. Per questo la scelta del tessuto con cui allestire il nostro letto è a dir poco fondamentale. Secondo una ricerca riportata da Aol.com, dormire su una federa di cotone provocherebbe l'invecchiamento precoce della pelle e l'insorgere delle nostre nemiche numero 1, ovvero le rughe, un po' come utilizzare le salviette struccanti. La scelta migliore per il nostro viso, secondo gli esperti di cura della pelle, sarebbe quindi in assoluto la seta, che grazie alla sua intrinseca leggerezza, ridurrebbe l'attrito sul viso e di conseguenza l'avvento di irritazioni, arrossamenti e rughe.

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La seta rispetto al cotone ha la capacità di mantenere la temperatura corporea in quanto ottimo isolante. Questo significa che è in grado di trattenere il calore in inverno e di conservare il fresco in estate, regalando un sonno confortevole e non disturbato in tutte le stagioni. Il cotone poi non è immune all'umidità e al sudore, mentre la seta sì, che ha dalla sua parte anche la scorrevolezza e morbidezza, motivo per cui riposare sul cotone porta a irritazioni della pelle e a un indebolimento dei capelli.

La seta, poi, è una fibra animale naturale e per questo contiene gli aminoacidi essenziali al corpo per la salvaguardia della pelle e il ringiovanimento della chioma, senza contare la capacità di espellere le sostanze indesiderate e ridurre il potenziale accumulo di allergeni come batteri, funghi e acari. La seta può quindi considerarsi un tessuto ipoallergenico.

In sintesi, il cotone non permette alla pelle di scivolare e di respirare, al contrario della seta, che non a caso è la scelta preferita (e obbligata) di hotel di lusso e location esclusive. Il gap di prezzo tra le due alternative è considerevole, è vero, ma un motivo deve pur esserci giusto?