No pain no gain vale sempre, con varianti, sfumature, incognite, ma il senso rimane quello. Pensare che infossarsi sul divano per una maratona di Netflix (rischiando la dipendenza) e stringere un patto di sangue con lo zucchero e di conseguenza vedere le maniglie dell'amore (che in realtà non ami per niente) scomparire è praticamente impossibile. Dimagrire senza dieta o senza palestra può valere giusto in un iperuranio dove trovare posto in metro all'ora di punta è garantito. Le diete fast, quelle da meno 5 chili in una settimana per intenderci, non funzionano mai, sono come il gatto e la volpe, quindi se ti fidi di loro sei fregato (e di tutta risposta ti restituiscono i chili persi con gli interessi). Ricevuto. Ma secondo uno studio condotto dall’Università di Plymouth e dalla Queensland University, esisterebbe un metodo per perdere peso sfruttando il potere della mente, della motivazione, dell'aspirazione. Una spinta che aiuterebbe a non perdere di vista l'obiettivo finale, prefigurandolo, dandogli un volto e un'identità. Un movente che, lavorando sul desiderio di cosa si vuole diventare, ti sprona a non abbandonare anzitempo la sfida (un po' come Blake Lively che per perdere i 27 chili presi durante la gravidanza ha appeso sul frigo una foto di Gisele Bundchen in bikini per scoraggiarne l'apertura matta e disperatissima).

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Il Functional Imagery Training (FIT) funziona proprio così, ovvero «usa immagini funzionali per rafforzare la motivazione e la fiducia delle persone per raggiungere i loro obiettivi e insegna alle persone come farlo da soli, così possono rimanere motivati ​​anche di fronte alle sfide», come spiega al Daily Mail il dottor Jackie Andrade, tra i fautori dell'allenamento mentale. E i risultati darebbero ragione al team di esperti: chi si è affidato al metodo FIT ha perso in media 4,11 kg rispetto ai 0,74 kg di chi si è sottoposto a un semplice al colloquio motivazionale prima di iniziare un regime dietetico. «FIT non fornisce consigli sull'alimentazione, sull'attività fisica o sull'educazione: le persone sono completamente libere nelle loro scelte e sono sostenute in quello che vogliono fare, non con un regime prescritto», sottolinea poi la dott.ssa Linda Solbrig. «Il metodo ha l’obiettivo principale di incoraggiare le persone a inventarsi proprie immagini di come il cambiamento potrebbe portarli ad essere e di come può essere essere raggiunto e mantenuto». Quindi FIT non promette risultati straordinari senza dieta e palestra, ma aiuta a mantenerne alta l'attenzione e l'appeal di una routine a volte faticosa, a volte ingrata. Per riuscire a perdere peso guardando La casa di carta strafogandosi di donuts, purtroppo, dobbiamo ancora aspettare.