Arriva il giorno in cui se pasticci ti rimane sullo stomaco quello che mangi e se non fai attenzione alle calorie che ingerisci ingrassi e quel giorno, più o meno per tutti, si aggira attorno al compimento dei 30 anni, come se non bastasse l'orologio biologico, il ragazzino che ti chiama signora sull'autobus e la zia che non fa che chiederti quando ti sposi. Il metabolismo a 30 anni non è più il giaguaro che ti permetteva a 20 di mangiarti 2 pizze e una vaschetta di gelato senza colpo ferire ma cosa gli (e ti) succede realmente? Cosa impedisce insomma al tuo metabolismo di essere veloce come un tempo? Cosa si può fare per dargli una sferzata di energia? E come si fa a capire di quanto si abbassa?

Metabolismo a 30 anni: come si calcola e come dimagrire dopo i 30 annipinterest
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A cercare di rispondere a queste domande ci ha pensato thecut.com che ha intervistato Holly Lofton, direttrice del reparto di controllo del peso alla NYU Langone Health, e le informazioni raccolte non sono del tutto confortanti quanto meno se il tuo obiettivo è quello di continuare a mangiare senza ritegno sperando di non mettere un etto e per di più avendo dei valori degli esami perfetti. Il primo indicatore da tenere presente è che quando si parla di metabolismo si intende il metabolismo basale e quindi il dispendio energetico di un organismo a riposto, vale a dire l'energia che ci serve per le funzioni vitali. Chiarito questo primo fattore arriva il primo guaio, secondo la dottoressa infatti il metabolismo ha la prima battuta d'arresto a 25 anni è solo che prima dei 30 anni difficilmente ce ne accorgiamo.

Più che mai è dunque valida la domanda: cosa succede realmente al tuo metabolismo dopo i 30 anni? Semplice, si fa per dire. Il decennio tra i 30 e 40 anni è il momento in cui l'organismo smette di aumentare la produzione ossea pertanto, se non aumentiamo quindi la produzione di massa muscolare, il metabolismo complessivo diminuisce determinando così un aumento di peso. Ri-auch. Di quanto effettivamente diminuisca il metabolismo basale varia da persona a persona, ma secondo Holly Lofton il tasso tipico si aggira attorno al 2% per decennio. Posto dunque che la diminuzione del metabolismo è un fattore inevitabile, ineluttabile di potrebbe dire, ecco spiegato perché dopo i 30 anni si ingrassa, ma cosa fare per ovviare a questa débâcle? Aumentare l'attività sportiva o ridurre l'apporto calorico sono due elementi fondamentali se si vuole dimagrire dopo i 30 anni al pari di fare pace con il dato scientifico che il corpo umano fisiologicamente tende a resistere attivamente alla perdita di peso. Ma questo è l'unico escamotage emotivo da adottare, per il resto, dall'acqua con il limone alla mattina passando per la caffeina e/o il pepe di cayenna, ahimè, nulla servirà a farti dimagrire se non mangiare meno e/o muoverti di più.