Emma Thompson è un fiume in piena. Sarà la consapevolezza data dai 59 anni e da una carriera che parla da sola, sarà l'aria di rivoluzione scatenata dal #metoo di cui è stata fiera portavoce (è tra le prime a definire Weinstein «un predatore»). E quindi, non fa una piega quando racconta di aver ricevuto negli anni '90 un'invito a cena da Donald Trump, declinato con cortesia («Non me ne sono mai pentita» ha specificato), non si scompone nel confessare come sia finita in una spirale vorticosa (e pericolosa) quando il marito Kenneth Branagh, esattamente dieci anni prima di Brad Pitt, la lasciò per la collega conosciuta sul set di Frankestein (l'attrice Helena Bonham Carter ndr). Emma Thompson mette il piede sull'acceleratore anche quando si tratta di aprire il vaso di Pandora da sempre ben piantato nel luccicante mondo di Hollywood, e che fortunatamente sta iniziando a essere scoperchiato di tanto in tanto. Tata Matilda si scaglia contro i rigidi canoni estetici che l'industria cinematografica continua a propinare, guarda caso sempre e solo alle donne, imposizioni velate che invitano tutte le attrici che appaiono davanti allo schermo ad indossare una taglia 38.

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«La dieta ha rovinato il mio metabolismo, e mi ha incasinato la testa. Ho lottato con quell'industria da svariati milioni di sterline per tutta la mia vita, ma mi sarebbe piaciuto avere più consapevolezza prima di iniziare a ingoiare la loro m****. Mi pento di averlo fatto», ha confessato l'attrice al quotidiano The Guardian, seguendo la scia delle dichiarazioni di colleghe mainstream paladine della body positivity, come Candice Swanepoel furiosa con chi l'ha additata per non essere rientrata nelle ali di Victoria's Secret a ben 12 giorni dal parto o Rihanna che si trova ogni due per tre a difendere le sue «cosciotte», oggetto di disquisizione più della delicata situazione in Medio Oriente. Ma lo sfogo della Thompson è tutt'altro che pessimista, perché porta con sé tanta speranza, fiducia nelle donne e nella loro capacità di fare sistema. «Hollywood sta decisamente cambiando. #MeToo è stato un meraviglioso momento di chiarezza. Quando ero giovane molti uomini ci hanno provato con me. Sono sempre stata in grado di dire di no, e nessuno è mai andato oltre. Ciò che le donne più giovani devono affrontare mi terrorizza». Emma Thompson è un fiume in piena (e menomale).

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