Se in estate, di fronte ai tantissimi (meravigliosi) tattoo esibiti al mare e in piscina, ti assale la voglia di regalarti un nuovo disegno sulla pelle, che sia il primo o l'ennesimo di una lunga serie, possiamo dirtelo: non potresti scegliere stagione migliore.

Tutti i tatuatori infatti sono concordi: a dispetto di quello che si è sempre sentito dire la bella stagione è perfetta per farsi un tatuaggio, perché visto che non siamo più infagottate sotto strati ingombranti di vestiti la pelle può respirare meglio e guarire in meno tempo.

Ma dopo aver deciso il disegno e il tattoo artist, magari tra queste superstar del tatuaggio Made in Italy, e dopo aver messo in pratica i consigli antipentimento (che sono sempre gli stessi: niente nomi e zero fretta), una volta che il tatuatore ha terminato il suo lavoro tocca a te il compito più importante ovvero la cura del tatuaggio.

instagramView full post on Instagram

1. Prime ore dopo il tatuaggio, cosa fare

Le prime ore sono un momento davvero cruciale per la guarigione perfetta del tuo tattoo. Non rimuovere per almeno 3-4 ore la protezione (solitamente un pezzo di pellicola trasparente) che il tatuatore ha applicato sul disegno.

Trascorso questo tempo puoi togliere il bendaggio e, dopo esserti lavata le mani, lava anche la zona interessata, con molta delicatezza e con un po' di sapone neutro. Asciuga tamponando con un pezzo di carta da cucina e lascia respirare l'epidermide per qualche minuto.

Ora puoi applicare una nuova pellicola trasparente: questo trattamento servirà a far uscire l'inchiostro in eccesso e deve essere ripetuto 2 o 3 volte nell'arco della giornata (quando cambi la pellicola ripeti sempre anche il lavaggio).

2. Cosa succede alla tua pelle durante la prima settimana

Il terzo giorno puoi rimuovere la pellicola e da quel momento in poi per almeno 14 giorni devi soltanto lavare il tutto e applicare sul tatuaggio, 2 o 3 volte al giorno, una crema aftercare (la maggior parte dei tatuatori consiglia il Bepanthenol, una pasta protettiva usata solitamente per i neonati, ma esistono in commercio numerosi prodotti simili).

Ricordati di spalmarla sempre con le mani pulite e di usarne soltanto un velo, in modo da mantenere la pelle idratata ma non unta. Intorno al quarto giorno, se avrai seguito scrupolosamente tutte queste indicazioni, inizieranno a comparire le prime pellicine, simili a quelle di una scottatura solare: per non rovinare il colore non rimuoverle assolutamente, si staccheranno da sole quando sarà il momento giusto.

Se dovessi provare un po' di prurito, sappi che è normale perché si sta formando la pelle nuova: per alleviarlo cerca soltanto di tenere la zona sempre bene idratata con la crema e, se è proprio una sensazione insopportabile, non grattarti ma picchietta con le dita delicatamente.

3. Cosa non devi fare mai (e poi mai, e ancora mai)

Devi sempre considerare il tuo tatuaggio come una ferita (perché di fatto lo è) anche se è di piccole dimensioni: per questo motivo durante la guarigione l'igiene è fondamentale per evitare l'insorgenza di infezioni.

Tieni lontano il tattoo da ambienti polverosi, dal contatto con peli di animali e, nelle prime due settimane, non esporlo mai direttamente al sole. Vietatissime anche le lampade abbronzanti, quindi se sei una fan della tintarella forse è meglio rimandare il tuo appuntamento.

Rinvia di qualche settimana anche saune e bagni al mare e in piscina, perché il sale e il cloro possono irritare la pelle, scolorire e sbiadire il tatuaggio, senza contare che in acqua puoi facilmente venire a contatto con batteri e altri microrganismi.

4. Quando il tatuaggio si può considerare completamente guarito?

Un nuovo tattoo guarisce generalmente nel giro di una decina di giorni, ma la pelle si rigenera completamente in un mesetto circa: è un processo soggettivo che varia da persona a persona.

5. Cosa fare per mantenere i colori brillanti a lungo?

Una volta che sarà perfettamente guarito il tuo nuovo tattoo (ma anche quelli vecchi) devono essere protetti da due nemici giurati: la pelle non adeguatamente idratata e il sole. Per risolvere il primo problema basta usare regolarmente una crema idratante quando non metterai più la crema aftercare.

Invece per quanto riguarda i raggi solari, che oltre a far invecchiare precocemente l'epidermide possono fortemente danneggiare i colori, è sempre meglio applicare sul disegno (e su tutto il corpo, se la pelle è molto chiara) una adeguata fotoprotezione, ovvero creme con spf 30 o 50+.