Ne ho davvero sentite tante, dal cerotto francobollo da mettere sulla lingua per incentivare una dieta di soli liquidi, alla tenia di Maria Callas, passando per la prova scientifica che giocare a tetris non faccia pensare a ciambelle glassate e panzerotti. Credici. I modi per dimagrire senza dieta (me esistono davvero? non scherziamo) sono sempre una lettura piacevole, a tratti fantasy, a tratti assurda, a tratti sconclusianta, ma che le pantofole, se a coniglietto ancora meglio, possano avere il potere di farmi entrare negli shorts di Emily Ratajkowski, proprio non me lo immaginavo (ma speravo ardentemente). Per la serie: non c'è limite all'immaginazione. L'articolo sulla questione pubblicato da Livestrong.com è illuminante. Perché se il titolo è ovviamente provocatorio (come il nostro, sia chiaro) e promette che le Bunny Slippers possano diventare il tuo alleato numero uno alla prova costume, leggendolo si scopre che qualcosa di vero c'è. Stai a vedere che Mens sana in corpore sano non è solo tra le caption più lette su Instagram, non è una balla colossale, ma una sacrosanta verità (bonjour). Stai a vedere che quando si decide di intraprendere una dieta, avere il lato emotivo e cerebrale settato sul cambiamento è una variabile fondamentale. Cioè prendersi del tempo per sé (e metaforicamente indossare le slippers) potrebbe aiutarti a non essere super esigente nei tuoi confronti e perdere il senno alla ricerca di un risultato immediato e soddisfacente (e la generazione fast non ci aiuta in tutto ciò).

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Susan Peirce Thompson, professore associato di scienze cerebrali e cognitive presso l'Università di Rochester e esperta di psicologia dell'alimentazione, è sostenitrice della perdita di peso sostenibile che porti un appagamento mentale oltre che fisico. Affrontare una dieta non significa solo mettere a dura prova addominali e lato b, portando al limite la resistenza fisica e psicologica, ma un momento perfetto per pensare in modo sano e equilibrato, riuscendo a ritagliarsi dei momenti di svago e relax anche a discapito della tua rigida routine. Perché la verità è che la perdita di peso, soprattutto nelle prime fasi, ti fa pagare un pedaggio mentale e fisico che ti rende psicologicamente instabile e incline a vedere negativo, in cui la forza di volontà vacilla costantemente, la stanchezza sembra essere troppa, e cedere alle tentazioni diventa molto più probabile. Secondo la Dott.ssa Thompson, quindi, indossare le Bunny Slippers, che può voler dire guardare un film senza muovere un dito, fare un pisolino pomeridiano inaspettato o saltare la palestra per un caffè con le amiche, non deve farti sentire in colpa, anzi, sono momenti fondamentali e cruciali per il benessere psico-fisico e che non ti porteranno ad abbandonare l'idea di dieta (=prigione) prima di subito. Le Bunny Slippers salveranno il mondo.