Colori pastello, ma anche tonalità più accese, declinate in abiti cocktail sopra il ginocchio rigorosamente girocollo, abbinati a soprabiti coordinati e fascinator in tinta. Le 50 sfumature del look della Regina Elisabetta II sembrano muoversi dentro a questi paletti (bon ton) da sempre. Eppure. Eppure anche Sua Maestà è stata giovane e bellissima. Quando ancora era Elizabeth Alexandra Mary e ammiccava di fronte alla corte dell'irriverente e tombeur de femme Duca di Edimburgo. Una quasi regina affascinante, raffinata, con vitino da vespa, che sapeva giocare con la sua bellezza regale come in un romance che si rispetti, capace di scegliere e indossare un vestito audace con décolleté in bella vista e un rossetto rosso fuoco. Possibile? Okay, forse ho visto troppe puntate di The Crown, lo ammetto. Sta di fatto che questa foto su Instagram, sembra confermare la mia tesi-fantasia da Harmony storico.

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Siamo a una cena di gala con abiti da sogno, sottovesti di crinolina e tiare scintillanti. É l'occasione giusta per sfoggiare i gioielli più preziosi, in una gara (silente) a chi possiede di più, chi ostenta di più, chi vale di più. Un ballo delle debuttanti royal edition. C'è la Regina Madre avvolta in un abito azzurro di chiffon e un trionfo di diamanti e zaffiri che sorride bonariamente, e in fondo sa di essere la testa di serie della festa. Al suo fianco la figlia, bellissima in un abito aderente di satin con cinturone di paillette e una scollatura ardita. E un rossetto red passion, che se lo mettesse ora Kate Middleton, i tabloid ci ricamerebbero per un mese almeno. Tutto giusto. Se non che accanto alla Queen Mother, c'è la Principessa Margareth e non Elizabeth e si capiscono molte cose. Perché la sorella minore della Regina Elisabetta non ha mai avuto il peso della Corona sulle spalle (un po' come Harry dopo la nascita della flotta dei Cambridge's) e se ne è sempre fregata di tutto e tutti. Ribelle, anticonformista, cocca di papà Re Giorgio VI («Elisabetta è il mio orgoglio, Margaret la mia gioia», ripeteva sempre), per anni al centro delle cronache mondane per via delle sue relazioni pericolose (vogliamo parlare dell'intesa con Mick Jagger?), della passione per il whisky, delle vacanze libertine a Mustique. Che come la serie di Netflix ci insegna, a 20 anni aveva perso la testa per Peter Townsend, entrato a corte nel 1944 come scudiero del Re e subito finito nelle mire della piccola di casa. Un amore contrastato che si trova giusto nei romanzi di Jane Austen. Okay, la ragazza con la scollatura wow che guarda la madre con un'espressione da gif non è Elisabetta, ma la storia dietro a questo #tbt può essere altrettanto intrigante.

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