Il latte fa male. Stiamo calmi. Lascia stare se sei allergica al latte o intollerante al lattosio. Non parliamone se non ti piace il profumo del formaggio e/o la consistenza del latte quando lo bevi. Tralasciamo il conteggio spasmodico (e sterile) delle calorie. Trascuriamo pure i discorsi campanilistici e chi per far sfregio ai cugini francesi, che ne mangiano a tonnellate, ha tolto i derivati del latte dalla dieta. Latte e latticini sono croce e delizia e, posso assicurare perché l'ho visto con i nostri occhi, che c'è chi davanti a un carrello dei formaggi si commuove. Punto. Ma siamo sicuri che il latte faccia bene? O, peggio ancora, che in età adulta il corpo abbia bisogno di latte e latticini per fortificare le ossa & co? La prima volta che ho iniziato una dieta seria, ad esempio, la nutrizionista dell'Ospedale Niguarda di Milano mi ha detto che la quantità di calcio di cui si ha bisogno quotidianamente la introduciamo bevendo acqua e una dieta bilanciata quindi, tecnicamente, quella apportata dal latte è in più; tuttavia, pur avendo ridotto drasticamente il quantitativo di latticini dalla mia dieta non li ha eliminati, anzi. Se si è a dieta ok, c'è un medico che ti segue e di dice come fare ma normalmente come dobbiamo comportarci con i latticini? Come per lo zucchero, e in realtà quasi tutto quando parliamo di eccessi e dieta, anche se introduciamo troppi latticini il corpo inizia a dare chiari ed evidenti segnali che è ora di cambiare abitudini alimentari. Così, l'esperto di nutrizione di health.com ha riassunto in 5 punti i segnali evidenti del corpo che stai bevendo troppo latte. Se ti ritrovi, va da sé che, se non togliere completamente i prodotti caseari almeno limitarne l'uso per un certo periodo potrebbe essere utile e farti sentire meglio.

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Sei ingrassata

Non sono il latte e i latticini di per sé a farti ingrassare ma più che altro le abitudini alimentari legate al consumo degli stessi. Se togli pizza, panini imbottiti e formaggio grigliato dalla dieta e li sostituisci con proteine magre, cereali integrali e prodotti freschi è molto probabile che dimagrirai e anche in fretta. Quello che è interessante sapere però è il risultato di un ampio studio apparso sull'American Journal of Nutrition nel 2016. I ricercatori hanno infatti scoperto che le donne che consumavano quantità maggiori di latticini ad alto contenuto di grassi avevano un rischio inferiore dell'8% di sovrappeso o obesità. Una possibile spiegazione: il latte intero contiene più calorie, il che può farti sentire sazio prima e più a lungo. Siamo sempre alle solite non è cosa ma quanto, vero donne francesi dalla linea perfetta?

Ti senti gonfia

Tra i 2 e i 12 anni non è così raro che si perda la capacità di digerire il latte e questo può succedere anche in età adulta. La ragione è scientifica ovvero il corpo produce meno lattasi, l'enzima che ci permette di digerire il latte, e basta un bicchiere per farci sentire appesantiti. Tuttavia questo non significa che dobbiamo eliminare da un giorno con l'altro i latticini, ridurne il consumo e consumare prodotti caseari associati ad altri alimenti a volte può bastare per sentirsi meglio. Consultare il medico in questo caso è molto consigliato.

Ti è comparsa l'acne

Non è perché stai mangiando troppo cioccolato o hai esagerato con il salame, o forse sì ma non solo. Secondo alcuni esperti infatti esiste un legame tra acne e latticini, soprattutto se scremati, e questo perché, oltre al lattosio, nel latte si trovano anche proteine come la alfa-lattoalbumina (con caratteristiche simili agli androgeni, gli ormoni che facilitano l'acne) e la somatomedina (che induce la produzione di sebo).

Sei particolarmente irritabile

L'aumento dell'attività cerebrale prodotto dall'assunzione dei latticini associata alle emozioni potrebbe causare sbalzi d'umore.

Hai spesso mal di testa

Più che farti venire mal di testa latte e derivati, soprattutto se stagionati e quindi ricchi di tiramina, potrebbero acutizzare l'emicrania soprattutto se sei in terapia con farmaci inibitori della mono-amino-ossidasi, IMAO. In questo caso, più che in altri, consultare il medico è l'unica soluzione.